scuolaLa Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno sostiene l’istruzione paritaria in Toscana. E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi l’accordo tra l’istituto bancario e la FISM per sostenere concretamente la Federazione italiana delle scuole materne, che sul territorio regionale contribuisce alla realizzazione di una formazione di qualità.

«Banca del territorio a sostegno delle iniziative che hanno ricadute dirette sulle famiglie»«Il sistema paritario in Toscana, come nel resto del Paese, concorre in modo consistente alla qualità dell’attività educativa, al compimento di un reale pluralismo e al raggiungimento della piena soddisfazione della domanda di servizi educativi e scolastici per le famiglie – spiega il direttore generale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Gruppo Banco Popolare, Roberto Perico – Ecco perché abbiamo voluto confermare il nostro ruolo, la nostra vocazione, di banca del territorio, ponendoci a sostegno della Federazione e proseguendo così nella volontà di supportare tutte quelle iniziative che hanno una ricaduta diretta e positiva sui cittadini, a partire dai più giovani e dalle loro famiglie. Così nello sport, nella cultura, nell’aiuto alle imprese e nell’istruzione». «L’accordo tra FISM Toscana e la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno – dichiara il presidente regionale della FISM, Leonardo Alessi – ha un grande rilievo. Da un lato testimonia la volontà dell’istituto bancario di investire sulla formazione e l’istruzione, e quindi sul futuro del nostro Paese, che sono i giovani; dall’altro, rappresenta un aiuto concreto ancora più importante in una fase storica come quella attuale, in cui l’incertezza e il ritardo con il quale gli enti locali e lo Stato, anche per effetto della crisi, non sempre riescono a garantire una puntuale contribuzione al sistema educativo paritario. L’accordo che abbiamo firmato consente alle Scuole Paritarie un aiuto davvero importante attraverso strumenti efficaci, volti a garantire la piena funzionalità delle nostre Scuole».

I numeri In Toscana gli istituti scolastici non statali cattolici sono 338 e contano quasi 34mila alunni, circa 18mila nelle scuole dell’infanzia, ben il 19% del totale, e 9.500 nella scuola primaria. Per quanto riguarda la secondaria di primo grado e di secondo grado, invece, sono circa 2.000 allievi per ordine, il 2% del totale sulla scuola media e l’1% sulla scuola superiore. Infine, quasi 3.400 le persone impiegate, tra docenti e personale tecnico.

 

 

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