L’Accademia dei Leggieri è presente all’interno della rassegna di eventi estivi di San Gimignano “Accade d’estate” con una serie di otto concerti che saranno e una vera e propria anteprima del IX Festival Barocco (in programma a settembre) lunga un’intera estate. Continua il doveroso omaggio alla figura di Claudio Monteverdi, compositore cremonese fra i più importanti del XVII secolo, di cui quest’anno cade la ricorrenza del 450esimo anniversario dalla nascita.

In scena il repertorio tardo rinascimentale L’Ensemble “Antica Armonia” diretto dal maestro Claudio Bianchi sarà di scena giovedì 10 agosto nella suggestiva chiesa-museo di San Lorenzo in Ponte, in via del Castello alle ore 19, con un programma dedicato ad un estratto della produzione vocale di Monteverdi dal IV al VI libro di madrigali, composti in un arco temporale di 11 anni fra il 1603 e il 1614. Con Monteverdi si assiste alla transizione fra la polifonia rinascimentale e la cosiddetta “seconda pratica” (com’egli stesso ebbe a nominarla), un nuovo linguaggio che darà vita allo stile barocco vero e proprio, e che è talmente avveneristico da risultare ostico ed “imperfetto” ai suoi contemporanei. Anche nel madrigale, componimento tipicamente vocale e puramente polifonico fino ad allora, si avverte questo cambiamento, sia con la predominanza di una delle voci rispetto alle altre, sia con l’aggiunta (fino ad allora impensabile) di strumenti per il basso continuo, il che attirò feroci critiche da parte degli accademici del tempo. L’Ensemble “Antica Armonia” è nato nel 2015 ad opera di musicisti professionisti con lo scopo di dedicarsi allo studio e all’approfondimento del repertorio tardo rinascimentale.

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