soldi_3.jpgUn accordo di collaborazione a sostegno delle imprese associate. A siglarlo la Banca Popolare di Vicenza, recente protagonista della mancata OPA su Banca Etruria, con Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Arezzo e Centrofidi Terziario.

L’intesa L’accordo prevede un plafond finanziamenti di 5 milioni di euro garantiti da Centrofidi Terziario, prodotti della gamma SemprePiù a condizioni agevolate per gli associati e varie proposte innovative per l’operatività aziendale. Siglata dal vice responsabile della direzione regionale Toscana di Bpvi Silvio Bagni, dal direttore generale di Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Arezzo e della Toscana Franco Marinoni e dal direttore generale di Centrofidi Terziario Francesco Pela, l’intesa dimostra la vivacità e la buona salute dell’istituto veneto.

I numeri sul territorio Ad Arezzo e provincia, la Popolare di Vicenza ha cinque filiali e l’esigenza di rafforzare il rapporto di fiducia con il territorio e con chi lo rappresenta, in questo caso Confcommercio,  l’organizzazione di categoria più rappresentativa a livello territoriale e leader nel sistema Confcommercio nazionale per tasso di crescita e numero di iscritti. Costituita nel 1944, conta oggi su oltre 9.000 operatori iscritti dei settori commercio, turismo, servizi e professioni, una sede nel capoluogo e dieci delegazioni territoriali dislocate nelle vallate della provincia aretina. Attraverso il Centro Fidi Terziario, l’organismo creditizio del sistema Confcommercio dell’Italia centrale, nel 2013 ha garantito alle imprese aretine affidamenti per oltre 240 milioni di euro.

«Senza credito non c’è possibilità di ripartenza» «Grazie a questo accordo – ha dichiarato Marinoni, – diamo alle imprese aretine del terziario la possibilità di riagganciare la ripresa allungando il passo per uscire dalla crisi. Senza credito non c’è possibilità di ripartenza, soprattutto in un frangente in cui alla contrazione dei consumi si associa l’aumento continuo e ingiustificato di tasse e tariffe. Il nostro Centro Fidi Terziario finora ha garantito alle imprese del territorio un volume di affidamenti superiore a 240 milioni di euro, che contiamo ora di incrementare attingendo al plafond messo a disposizione dalla Banca Popolare di Vicenza».

«La Banca continua a investire in aziende sane» «L’accordo siglato con Confcommercio Arezzo – ha dichiarato Sorato, direttore generale di Banca Popolare di Vicenza – conferma l’attenzione del nostro istituto per le imprese della provincia, in cui siamo presenti con 5 filiali. Nonostante il perdurare della congiuntura incerta, la nostra Banca continua ad investire nelle aziende sane e con buone prospettive di continuità e di crescita. Nel corso del 2013, infatti, abbiamo erogato nella regione Toscana oltre 3.600 nuovi finanziamenti per un ammontare di circa 277 milioni di euro, diretti per il 52% a piccole e medie imprese». Grazie all’intesa, Banca Popolare di Vicenza mette a disposizione anche la gamma di conti correnti SemprePiù a condizioni riservate esclusivamente alle aziende aderenti all’associazione, agli imprenditori e ai dipendenti per le loro posizioni personali. Particolarmente innovative sono le soluzioni a disposizione delle imprese associate che riguardano l’operatività con l’estero, la gestione della tesoreria aziendale e gli incassi con moneta elettronica. Insomma, alla mancata acquisizione di Banca Etruria, la Popolare di Vicenza oppone un ulteriore accordo che dimostra quanto sia efficace la sua politica di investimenti sul territorio aretino.

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