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SCANDICCI – Bruna Pinasco, moglie e musa del celebre disegnatore Sergio Staino, è venuta a mancare questa mattina, 25 novembre, all’età di 74 anni.

La notizia, resa nota dalla sindaca di Scandicci, Claudia Sereni, ha suscitato profondo cordoglio nella comunità locale. Pinasco, affettuosamente chiamata “Bibi” dal marito nelle sue vignette, aveva da poco scoperto di convivere con una malattia incurabile.

La sindaca Sereni ha dedicato a Bruna parole di grande affetto e riconoscimento: «Voglio esprimere il dolore mio e di tutta la comunità di Scandicci per la perdita di una donna speciale. Bruna, con la sua presenza sempre discreta ma fondamentale, sapeva essere al centro delle relazioni insieme a Sergio. Aveva una straordinaria capacità di tenere insieme cose e persone, dall’attività artistica di Sergio fino alla vasta rete di amicizie costruita nel corso degli anni».

Il decesso di Pinasco arriva a soli due anni dalla scomparsa di Staino, erodendo un altro pilastro di quella coppia straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita culturale di Scandicci e dell’Italia. La sindaca ha assicurato il proprio impegno nel valorizzare la memoria di Bruna, la cui storia personale non era mai stata raccontata pubblicamente, sottolineando l’importanza di dare dignità al ruolo delle donne nella cultura del nostro Paese.

«Porteremo avanti gli impegni presi insieme alla Regione e ad altre istituzioni per preservare l’eredità culturale e artistica lasciata da questa grande coppia di scandiccesi», ha concluso Sereni.