Nuova aggressione ai danni di un autista di autobus in Toscana. I Carabinieri della Radiomobile di Figline, ieri mattina, sono intervenuti alla fermata del bus di via Chiantigiana, poiché era stata segnalata un’aggressione ai danni di un autista del pullman Busitalia, ed hanno deferendo in stato di libertà un 31enne nigeriano, richiedete asilo per il reato di Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.

Pugni all’autista e panico tra i passeggeri Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che la vittima, poco prima delle 6, giunto ai parcheggi dei bus in località Tiro a Segno per intraprendere l’attività, trovava ad attenderlo l’extracomunitario in uno stato confusionale. Dopo avergli fatto il biglietto, al momento della partenza, il 31enne ha cominciato ad urlare senza motivo e dopo circa 3 fermate ha sferrato un pugno allo sterno dell’autista. Giunti in località Rovinata, il nigeriano ha sfilato le chiavi dal quadro di accensione gettandole a terra, e fermando il pullman; numerosi i passeggeri che a quel punto hanno deciso di abbandonare l’autobus, dove era presente anche  un Carabiniere libero dal servizio che è intervenuto, calmando gli animi, e riuscendo a capire che il nigeriano urlava perché aveva dimenticato il suo zaino al capolinea da dove era partito. A quel punto, l’autista è andato a recuperare lo zaino ed una volta ritornato per restituirglielo è stato nuovamente aggredito, presumibilmente perché la bottiglia di vino dentro lo zaino era rotta. A quel punto i Carabinieri hanno cercato di bloccare l’uomo che, nel tentativo di sottrarsi ha perso l’equilibrio andando a sbattere contro la struttura della pensilina. Un pezzo di plexiglass lo ha colpito sulla fronte, provocandogli un taglio con fuoriuscita di sangue. Nonostante la ferita, il 31enne ha continuato ad agitarsi fino a quando non è stato definitivamente fermato. Sul posto è intervenuto anche personale del 118, per le cure del caso.

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