Un convegno ad Abetone per discutere di lavori in ambito forestale. Venerdì 23 marzo (ore 14.30) la Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Toscana organizza il focus su “La direzione dei lavori in ambito forestale”, che vedrà la partecipazione del Conaf (Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali), dell’Ordine provinciale di Pistoia, della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia, del Comune di Abetone e del Consorzio Multipass Abetone, con interventi di dottori forestali, di addetti ai lavori e di rappresentanti di istituzioni locali e regionali. Il giorno seguente, sabato 24 marzo (ore 9 – Pista del Pulicchio) si svolgerà la terza gara nazionale di sci dei dottori agronomi e dei dottori forestali organizzata dal Conaf.
 
I numeri della Toscana La Toscana è la regione italiana con la maggiore superficie forestale – sottolinea la Federazione della Toscana -, i boschi infatti interessano un’area di oltre un milione di ettari (1.151.539), pari al 50,1% del territorio regionale. L’attività selvicolturale è differenziata anche sulla base della funzione del bosco che si intende valorizzare: produttiva, protettiva o ricreativa. «L’utilizzo delle biomasse legnose a fini energetici – anticipa Monica Coletta, presidente della Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Toscana -, la rinnovata struttura delle imprese boschive e una crescente attenzione al valore paesaggistico ed alla sostenibilità dell’uso delle risorse forestali, rendono sempre più necessaria la valorizzazione del ruolo del dottore forestale e del dottore agronomo in progettazione». Ma un progetto di qualità non sempre garantisce a sufficienza una esecuzione dei lavori adeguata e la naturale conseguenza è di individuare, come in edilizia, un direttore dei lavori dottore forestale o dottore agronomo. «Consapevoli delle notevoli responsabilità che incombono su coloro che operano in bosco – aggiunge Coletta – (bene paesaggistico tutelato), vogliamo discutere sulla possibilità di codificare meglio il lavoro di Direzione dei lavori in bosco. Una riflessione che dovrà essere condotta tenendo presente l’equilibrio tra tutela, sostenibilità economica e qualità delle prestazioni professionali».

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