FIRENZE – La pasticceria non fa eccezione. Manca la manodopera. Secondo Irene Floris, presidente toscana di Confartigianato Turismo, “oltre il 60%”.

Carenza che si fa sentire in periodi come la Pasqua, dove tra uova, colombe e prodotti artigianali, come i quaresimali. La dirigente tuttavia evidenzia le previsioni positive per l’imminente festività. In particolare per i flussi soprattutto verso le città d’arte “con pacchetti associati alle guide turistiche”, mentre molti stranieri “scelgono un soggiorno in villa, circondati dalle colline toscane, come vacanza relax”.

Articolo precedentePasqua 2024 nei Musei Civici Fiorentini e a Palazzo Medici Riccardi. Percorsi segreti, visite e mostre
Articolo successivoDiga di Sammontana, proseguono i lavori di adeguamento. Monni: “Gli invasi sono spazi multifunzionali”