AREZZO – «La Real Casa di Savoia annuncia: questa mattina si è spento, in Arezzo, S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta». Lo si legge in un comunicato diffuso dai famigliari.

Il Duca Amedeo d’Aosta è morto la notte scorsa all’ospedale San Donato di Arezzo dove era ricoverato da giovedì 27 maggio per un intervento chirurgico ad un rene. La morte è avvenuta per arresto cardiaco. Dopo l’intervento chirurgico, il decorso clinico del duca Amedeo D’Aosta era stato giudicato buono dai medici dell’ospedale San Donato di Arezzo tanto che era già stata programmata la sua dimissione. Invece la notte scorsa c’è stato il decesso per arresto cardiaco.

Forte legame con il territorio aretino

Forte il suo legame con la città e il territorio di Arezzo. Per decenni aveva vissuto nella tenuta del Borro, tra Laterina e San Giustino Valdarno, poi venduta nel 1999 ai Ferragamo, la famiglia della casa di moda. Ma non lasciò l’aretino: da anni viveva con la moglie Silvia Paternò a Castiglion Fibocchi, nei pressi del capoluogo. Quando nel ’99 lasciò il Borro fece stampare e affiggere pubblicamente manifesti di saluto per gli abitanti delle frazioni vicine non potendoli salutare e ringraziare uno a uno, avendone conosciuti di persona tantissimi in 30 anni di residenza nella tenuta.

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