CORTONA – La Valdichiana, di recente, ha registrato un aumento dei casi di contagio da West Nile virus, un fenomeno definito dagli esperti «naturale e previsto» all’interno delle dinamiche epidemiologiche stagionali.
Sono otto in totale gli episodi notificati nelle province di Arezzo e Siena: quattro casi confermati nel comune di Cortona (Arezzo) e quattro probabili tra Civitella in Val di Chiana, Chianciano Terme (Siena) e nuovamente Cortona. Attualmente tre persone risultano ricoverate, tutte stabili, rende noto la Asl Toscana Sud Est, che gestisce la sanità pubblica di Arezzo, Siena e Grosseto.
A seguito dei casi segnalati, il dipartimento di prevenzione della Asl ha avviato un’inchiesta epidemiologica per individuare i probabili luoghi di esposizione al virus. In collaborazione con i Comuni interessati, sono state intensificate le operazioni di eliminazione dei focolai larvali e trattamenti contro le zanzare nei ristagni d’acqua che non si possono rimuovere. L’Azienda sanitaria non esclude, in base all’evolversi della situazione, di mettere in atto interventi straordinari contro le zanzare adulte, soprattutto in aree sensibili o in occasione di eventi con grandi assembramenti di persone.
«La situazione è costantemente monitorata – spiega Giorgio Briganti, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Sud Est – e l’aumento dei casi rientra nel previsto andamento stagionale. La collaborazione di tutta la cittadinanza è fondamentale per contenere il virus. Un particolare ringraziamento va ai Comuni per la loro tempestività e capacità di lavorare in sinergia, poiché solo un’azione coordinata può essere efficace».
La Asl ricorda che il contributo della popolazione è indispensabile nella lotta contro il West Nile virus. Si raccomanda quindi di svuotare o eliminare regolarmente sottovasi, secchi, bidoni e qualsiasi contenitore che possa raccogliere acqua stagnante, e di utilizzare prodotti larvicidi nelle zone dove l’acqua non può essere rimossa, al fine di bloccare il ciclo di vita delle zanzare vettori del virus.