«Forte preoccupazione». Ad esprimerla è il sindaco di Volterra Marco Buselli che manifesta «un giudizio negativo sul piano strategico di Ugo Ricotti, presidente Auxilium Vitae, che prevede l'accorpamento da quattro a due reparti nell’azienda». Preoccupazione legata anche «ai movimenti che si ipotizzano per coprire le carenze di organico in cardiologia – aggiunge il primo cittadino -. L'Asl deve garantire con mezzi propri e in tempi rapidi la copertura cardiologica. Per questo, se da un lato il PD locale ha appena prodotto un documento fotocopia rispetto alla lettera da me inviata qualche giorno fa proprio a Renzi sulla necessità di salvaguardare i piccoli ospedali e in particolare quello di Volterra, riconosciuto come realtà unica nel panorama toscano, dall'altro ha avallato ed avalla tutte le scelte del direttore generale dell’Asl 5 Rocco Damone, che ha fatto propria una delibera che parla di riconversione dell'Ospedale di Volterra. Come pericoloso  – prosegue il sindaco Buselli –  è l'atteggiamento ondivago su Auxilium Vitae, su cui da parte del Pd si avallano le scelte unilaterali di Ricotti e addirittura, da parte dei loro futuri alleati di Progetto Originario, si teorizza la creazione di un calderone unico in cui Inail, Auxilium ed Asl perdano la loro

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