FIRENZE – Entrano ufficialmente oggi, con la prima giornata di formazione, i 35 volontari di servizio civile regionale, provenienti da tutta la Toscana, che si sono candidati al progetto ‘PlasmAvis 3.0’ di Avis Toscana, l’Associazione volontari del sangue. I giovani lavoreranno all’interno di 34 sedi Avis sulle oltre 160 del territorio regionale.

I nuovi ingressi selezionati da Avis Toscana vanno dai 18 ai 29 anni, come previsto dalle normative regionali. Si tratta di ragazzi inattivi o disoccupati, residenti, domiciliati o soggiornanti in Toscana: la più giovane è Elisa, diciottenne dell’ Avis comunale Prato. Per tutti si è aperto un periodo di formazione che andrà avanti fino a fine anno, per un totale di 82 ore: di queste 56 saranno in aula, 11 di formazione a distanza e 15 di laboratori all’interno delle sedi locali.

Il compenso per i giovani che entreranno in servizio è pari ad un assegno di 433,80 euro al mese per un impegno di 25 ore settimanali su 12 mesi di servizio, corrisposto dalla Regione Toscana: l’avviso è finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 (Fsc) ed è inserito in Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani.

A rappresentare l’esecutivo di Avis Toscana Michel Ceccherini, 27 anni, che è anche coordinatore della consulta giovani dell’Associazione: «Da dieci anni sono all’interno di Avis – dice -. Consiglio a tutti i giovani il servizio civile: crea legami di empatia con le persone, ci permette di avere una visione più ampia e può essere considerata una piccola esperienza lavorativa e un’occasione di crescita personale».

Presidente Firenze: «Da oggi un viaggio meraviglioso in compagnia di Avis Toscana»

«Oggi iniziate un viaggio meraviglioso in compagnia di Avis Toscana – sottolinea il presidente regionale dell’associazione Claudia Firenze, rivolgendosi ai ragazzi con un videomessaggio -. Siete distribuiti in tutto il territorio regionale e starete con noi un anno: questo è un giorno di partenza e ripartenza. Vi auguro buon cammino, speriamo che questa esperienza possa arricchirvi da tanti punti di vista, che sia un modo per fare amicizie e crescere insieme. È importante promuovere la donazione di plasma e più in generale la cultura della solidarietà ed è ancora più importante farlo col sorriso sulle labbra. Vi auguro un anno di sorrisi insieme a noi di Avis Toscana».

Quello del coinvolgimento di ragazze e ragazzi è una delle priorità di Avis che investe impegno e risorse su questo tema. Più della metà dei nuovi donatori e soci delle Avis regionali sono under 35: nel corso del 2020 (ultimi dati disponibili) sono stati 4219 i giovani che hanno deciso di donare. Gli under 35 rappresentano il 53% della nuova forza associativa: tra loro è rilevante la presenza femminile, oltre la metà (52%) dei soci delle Avis toscane tra i 18 e i 25 anni sono donne. Nel 2020 le donazioni totali sono state 112780 (+1,5% rispetto al 2019): i soci di Avis Toscana sono 75106, con 7959 nuovi ingressi nel 2020.

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