Solo il 3,5% delle imprese italiane, ad oggi, esporta i propri prodotti all'estero. Secondo le stime di Unioncamere, invece, ammontano ad oltre 70mila le aziende che, per prodotti e strategie di business, sarebbero pronte a varcare i confini nazionali. Per favorire l'internazionalizzazione, la Camera di Commercio di Grosseto mette oggi a disposizione delle aziende del territorio la possibilità di connettersi alla rete “World Pass” di tutte le Camere di commercio italiane. «I mercati esteri rappresentano un'importante opportunità per uscire dalla crisi. Quello che oggi offriamo è una sorta di passaporto per il mondo», ha sottolineato Giovanni Lamioni, vicepresidente di Unioncamere nazionale e presidente della Camera di commercio di Grosseto, presentando il servizio che è già attivo, con un suo sportello dedicato, nella sede dell'ufficio Promozione della sede camerale maremmana (per info: www.gr.camcom.gov.it. Area: Promozione/Sportello internazionalizzazione/Sportello World Pass).

La Maremma e l'export Con questo strumento, anche le imprese grossetane potranno contare sul supporto di personale specializzato in grado di rispondere in tempo reale a domande su: servizi certificativi per l’estero, ricevendo informazioni su normative e disposizioni attinenti i documenti necessari per esportare, convenzioni internazionali, certificati, visti e tutti gli atti per l’estero, rilascio dei certificati/documenti necessari all’impresa; primo orientamento su Paesi e mercati, settori economici, normative internazionali, analisi sulla propensione all’export, trend di mercato. Potranno avere informazioni ed assistenza su formalità per aprire un’impresa di import-export, fasi di un’operazione commerciale internazionale, nozioni sui principi di marketing internazionale, analisi sull’esportabilità dei prodotti. Presso lo sportello inoltre si potrà avere assistenza specializzata su certificazioni, procedure doganali, fiscali e assicurative; normative internazionali; diffusione dei programmi e dei calendari, costituzione di società all’estero, contrattualistica internazionale, finanziamenti internazionali e comunitari, informazioni sulle opportunità offerte da Simest e Sace.

I commenti «Il tessuto imprenditoriale maremmano è connotato da una propensione all'export troppo contenuta – ha spiegato Lamioni –  dal valore massimo di 280 milioni di euro all'anno. Nonostante questo, è stato il territorio provinciale che ha registrato le migliori performance proprio negli anni della crisi, dal 2008 al 2012, con una regressione nel primo semestre del 2013. L'export provinciale è rappresentato in particolare dal settore agroalimentare, oltre che dalla chimica, cresciuto per effetto del grande sforzo profuso nelle politiche di brand legate al vino e al food. Con questo nuovo strumento attivo presso l'ente camerale vogliamo dare, ancora una volta, delle risposte concrete ai bisogni delle imprese, convinto che abbiamo tutte le carte in regola per superare questo buio periodo di difficoltà economiche». Sandro Pettinato, vice segretario di Unioncamere e direttore di Mondimpresa, ha sottolineato proprio l'importanza di progetti formativi di alternanza scuola-lavoro e si è poi soffermato sui numeri che riguardano l'internazionalizzazione delle realtà locali. «Unioncamere ha stimato che sono almeno 176 le aziende della provincia di Grosseto che potrebbero esportare i loro prodotti già da domani – ha detto Pettinato – dando occupazione a quasi duemila persone. Lo sportello World Pass nasce per assistere le imprese, fornendo risposte certificate a tutti i loro quesiti in 24-48 ore. Tutto questo mettendo insieme le banche dati di 120 Paesi esteri, per oltre 40 settori merceologici. Abbiamo già importanti risultati: in soli tre mesi contiamo oltre 30 mila accessi al sito per consultazioni da parte di imprenditori non esportatori».

Cos'è il World Pass I 105 sportelli “World Pass” rappresentano l’attuazione dell’input, giunto dalla Cabina di regia costituita dal Governo e dai recenti provvedimenti normativi, di attuare una strategia comune di tutti i soggetti coinvolti nelle politiche di supporto all’internazionalizzazione delle imprese. Alle Camere di Commercio, quindi, spetta il compito, in sinergia con le altre istituzioni competenti, di realizzare il punto di contatto primario sul territorio, mettendo a disposizione servizi per l’insediamento e la crescita delle Pmi all’estero, dando vita ad un servizio con caratteristiche omogenee e comuni su tutti i territori. Le Camere di Commercio vantano una strutturata esperienza di assistenza alle imprese all’estero. In tutte le sedi provinciali, infatti, sono già presenti Uffici estero operativi nella gestione delle procedure per l’export. La differenza – ed il valore aggiunto – delle nuove strutture è rappresentata dal nuovo modello di assistenza specializzata, costruita sulle esperienze d’eccellenza, che realizzerà il collegamento tra le imprese che vogliano operare oltre confine e tutte le strutture che si occupano di promozione dell’internazionalizzazione: Regioni, rete diplomatica consolare, Camere di commercio italiane all’estero, Camere miste, uffici dell’Agenzia ICE, sistema associativo. La rete degli Sportelli si avvale di una serie di strumenti informativi messi a disposizione sul sito www.worldpass.camcom.it, di fonte camerale, Agenzia ICE e ministero degli Affari esteri. A breve vi confluiranno anche servizi specializzati di Sace e Simest. Il sistema consentirà la piena interazione dei diversi Sportelli della rete e l’interazione con le altre istituzioni centrali e regionali. La piattaforma metterà a fattor comune i patrimoni informativi della rete nazionale ed estera delle Camere, degli uffici dell’Agenzia ICE, delle ambasciate e degli uffici consolari, consentendo anche l’aggiornamento in tempo reale dei report sui Paesi e le risposte all’utenza sulle diverse aree geografiche di interesse.

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