Da strumento molto utile per la condivisione di notizie e immagini a strumento che può generare «confusione e stress». Per questo motivo il Comune di Monte San Savino (Arezzo) ha deciso di bloccare le chat su Whatsapp tra genitori e maestre per tre scuole materne comunali. A riportare la notizia sono i quotidiani La Nazione e Repubblica.

Iniziativa in vigore dal nuovo anno scolastico «La chat – spiega la responsabile scuola e politiche sociali del Comune Erika Rampini – è fonte di confusione, genera stress e con le lavoratrici della scuola è stato deciso di chiuderla e di avvisare le famiglie. La speranza è che questa decisione faccia da apripista per altre scuole. La decisione è stata accolta in maniera diversa dai genitori durante l’incontro con la scuola. Sui messaggi spesso non si comprendono bene le informazioni quindi molti hanno apprezzato». L’iniziativa entrerà in vigore con l’inizio del nuovo anno scolastico. In totale le tre scuole interessate contano dieci sezioni e 23 insegnanti. Secondo le educatrici la chat di scuola sarebbe diventata «una riunione continua, un secondo lavoro».

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