Hanno scelto Monteroni d’Arbia e in particolare la sede del comitato elettorale di Gabriele Berni, i socialisti senesi che si sono riuniti come direttivo provinciale per fare un’analisi sulle primarie per la scelta dei candidati a sindaco del centro sinistra e sul recente congresso del PSE a Roma. Un incontro a cui ha partecipato anche il neo candidato del centro sinistra di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni che ha recentemente vinto la sfida delle primarie di coalizione contro il candidato del Pd Maurizio Caldi. «Un’affermazione quella di Berni – hanno sottolineato sia il segretario della sezione PSI di Monteroni Andreini che il responsabile enti locali  Filippo Grassi – fortemente voluta e sostenuta nell’ottica del cambiamento, come giovane e valido politico oltre che amministratore provinciale».
 
Approvato un documento Nel suo intervento Berni ha toccato temi sia di politica locale che internazionale e alla fine del direttivo è stato votato un documento all’unanimità che ha sottolineato tra i punti centrali la nomina a vice-ministro delle infrastrutture del Governo Renzi del segretario nazionale Riccardo Nencini come il chiaro riconoscimento politico del PSI che dopo anni di marginalità torna protagonista della vita politica nazionale e locale come “importante” partner della coalizione di Centrosinistra (Pd, Psi, Sel). Il documento sottolinea anche come il congresso del Partito Socialista Europeo abbia sancito l’ingresso del Pd guidato da Renzi, dopo anni di tentennamenti della precedente classe politica di quel partito. Un fatto che favorisce la collaborazione paritaria tra Psi e Pd in vista delle prossime elezioni europee. Il processo di rinnovamento e cambiamento del centro-sinistra in Italia e nella provincia di Siena è partito con le primarie per la scelta del candidato a sindaco per la coalizione di centro sinistra e si rafforzerà con l’elezione di nuovi consiglieri comunali nei Comuni che andranno al voto. Il Psi darà il suo contributo di idee e con i propri rappresentanti in tutti i comuni, per favorire l’affermazione della buona politica, fatta di buongoverno della cosa pubblica, con il superamento delle vecchie nomenclature, che hanno gestito gli ultimi 15 anni della vita politica e amministrativa locale. Infine sottolinea come la cattiva gestione e i macroscopici errori degli ultimi anni hanno determinato una situazione inimmaginabile in Siena e provincia, che avrà conseguenze negative per i prossimi anni e che la nuova classe politica dovrà arginare con un nuovo progetto di rinascita per l’economia locale.
 
Le linee guida In quest’ottica la conferenza programmatica provinciale del Psi ”Le primarie delle idee” dello scorso febbraio a Siena ha individuato alcune linee guida in tema di riforma dei Comuni, servizi e fiscalità  comunale, snellezza della burocrazia, diritti civili e responsabilità sociale, politiche sociali per i giovani e la terza età. Infine sul tema dell’economia e del lavoro.

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