Una casa nel verde per una vacanza immersi nella natura per i bambini del Museo degli Innocenti di Firenze. E’ stata inaugurata oggi, a Cintoia, nel comune di Greve in Chianti, Casa Marlène, in memoria della moglie dell’avvocato Fresco. Ristrutturata dall’omonima Fondazione Paolo e Marlène Fresco Onlus, ospiterà ogni agosto i bambini da 0 a 6 anni accolti nei servizi socio-educativi residenziali dell’Istituto degli Innocenti e provenienti da storie di disagio familiare. Una struttura accogliente, a misura di bambino, nel verde rigenerante della valle di Cintoia, a Greve in Chianti, che consentirà ai piccoli ospiti di trascorrere qualche settimana di vacanza a contatto con la natura.

Casa Marlène porta il nome della moglie dell’avvocato Paolo Fresco, scomparsa nel 2015 a causa del Parkinson. Da allora, le Fondazioni Paolo e Marlène Fresco Onlus e Fresco Parkinson Institute Italia Onlus sostengono la ricerca di nuove cure per questa patologia e promuovono attività benefiche. Tra queste, anche la creazione della casa-vacanze per i bambini in difficoltà presi in carico dall’Istituto degli Innocenti, che da sempre è in prima linea nella tutela dell’infanzia. L’avvocato Paolo Fresco – in qualità di presidente delle due Fondazioni – ha finanziato la ristrutturazione su progetto dell’architetto Gianluca Aquila. La porzione, ricavata dalla colonica originaria Casa Grande, articolata su due piani, potrà ospitare fino a 9 bambini insieme al personale educativo e sarà a disposizione dell’Istituto degli Innocenti per un periodo di circa 2-3 settimane nel mese di agosto.

Giuffrida (Istituto degli Innocenti):«Per i bambini esperienza indimenticabile» «Voglio ringraziare di cuore la sensibilità dell’avvocato Paolo Fresco che ha reso possibile questo progetto in favore dei bambini accolti all’Istituto degli Innocenti» ha detto la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida. «Per la qualità del recupero della casa colonica, per il contesto ambientale in cui si trova, il soggiorno estivo dei bambini sarà senz’altro un’esperienza indimenticabile. Grazie anche al lavoro innovativo dello studio GGA Architectural Workshop di Giovanni e Gianluca Aquila per gli accorgimenti e gli spazi pensati per stimolare la fantasia dei piccoli ospiti, dall’angolo cinema al cannocchiale per poter osservare la campagna circostante, che daranno quel pizzico di creatività e fantasia in più alle giornate che i bambini passeranno qui d’estate».

Palumbo (Istituto degli Innocenti): «Tanti accorgimenti all’avanguardia pensati per i nostri bambini» «L’ospitalità della Fondazione Paolo e Marlène Fresco Onlus, che ringrazio sentitamente, è stata accolta con favore anche dai colleghi dell’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto che si occupano direttamente della gestione dei servizi residenziali di accoglienza. La situazione legata al contenimento del Coronavirus ci ha obbligati a rinviare di un anno l’utilizzo della casa vacanze, ma siamo felici intanto di vedere la struttura ultimata con tanti accorgimenti all’avanguardia pensati per i nostri bambini» ha sottolineato il direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo.

L’avvocato Fresco: «Marlène aveva la passione di volere far star bene i bambini» «Sono molto felice di potere ospitare a Casa Marlène i piccoli in situazione di disagio familiare dell’Istituto degli Innocenti. Prendersi cura di questi bambini per la mia Marlène sarebbe stato un motivo di grande gratificazione e di gioia, per lei che aveva la passione di volere far star bene i bambini» ha dichiarato l’avvocato Paolo Fresco proseguendo: «L’inaugurazione di Casa Marlène è anche il primo segno vivo e tangibile dell’attivazione del piano integrale di riconversione complessiva della Valle di Cintoia, una valle “per nonni e nipoti adottivi”, come mi piace definire un’organizzazione rivolta ad offrire ospitalità ed assistenza a due categorie di persone fra le più bisognose di vicinanza e supporto. Mi piace ricordare e riconfermare che il riadattamento di Casa Marlène non è che la prima realizzazione di un piano integrato della Nuova Cintoia, volto a promuovere l’assistenza di bambini e anziani bisognosi di particolare cura e attenzione, che non hanno la fortuna di poter contare su una adeguata struttura familiare di supporto. È alla realizzazione di questo obiettivo che stiamo lavorando nell’ambito delle Fondazioni che presiedo e sono incoraggiato dal sostegno manifestato dalle autorità locali».

 

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