Scaduto il mandato di Giorgio Morales, la Toscana resta senza Difensore civico regionale. Il 30 aprile scorso, dopo una prorogatio di 90 giorni così come vuole la legge istitutiva, l’Istituto rimane momentaneamente senza successore. Nessun nome circola a tutt’oggi in Palazzo Panciatichi mentre la conferenza dei Difensori civici regionali riunita lo scorso 23 aprile ha salutato Morales con affetto ed espresso preoccupazione per la mancata nomina sulla quale, peraltro, non si conoscono nemmeno i tempi. “Non è certo – ha detto Morales nell’ultima seduta da Difensore civico – che il mio successore venga scelto entro l’estate. Più probabile che slitti a settembre”.


Una soluzione provvisoria – Nell’attesa e soprattutto per colmare un vuoto paradossale visti i numeri in costante crescita in sei anni di attività, la Conferenza si farà parte attiva nel sollecitare la nomina del nuovo Ombudsman regionale in tempi brevi. Come ultimo atto, la Conferenza ha approvato una risoluzione che pur ribadendo la posizione contraria alla normativa che dispone la soppressione dei Difensori civici comunali, cerca di guardare oltre delineando un assetto che non cancelli del tutto competenze e capacità acquisite. In particolare auspicando la nomina da parte delle Province che ne sono sprovviste (Firenze, Grosseto, Livorno, Siena) del proprio Difensore civico.

Articolo precedenteTartufo delle Crete Senesi, una nuova federazione per la tutela e la valorizzazione
Articolo successivoCrisi in Grecia, Nencini “Per la Toscana nessuna conseguenza finanziaria”