FIRENZE – Una docente aveva richiesto, agli inizi di ottobre, di usufruire dei permessi per allattamento previsti dalla normativa.
L’obiettivo era ridurre il proprio orario lavorativo e dedicare più tempo alla cura della figlia. La donna è precaria nel Centro provinciale per l’istruzione degli adulti Miriam Makeba (Cpia2) di Le Sieci, a Pontassieve (Firenze).
Tuttavia, secondo quanto riportato dal sindacato Flc Cgil, non avrebbe ricevuto risposta dalla dirigente scolastica né via mail né telefonicamente.
In assenza di indicazioni da parte della scuola, la docente ha deciso di continuare a svolgere il proprio orario completo per non penalizzare gli studenti, organizzandosi con l’aiuto della madre, che si è trasferita da un’altra regione. Nei primi giorni di gennaio, la dirigente scolastica avrebbe preso atto del fatto che l’insegnante stava lavorando a tempo pieno e l’avrebbe accusata di non aver comunicato adeguatamente la situazione. Nonostante la ricostruzione dettagliata fornita dalla docente e dal sindacato sulle modalità con cui si sono svolti i fatti, la dirigente ha proceduto ad emettere una sanzione disciplinare nei confronti dell’insegnante.
La Flc Cgil di Firenze ha organizzato un presidio nella mattinata del 7 gennaio per esprimere sostegno alla docente e contestare il provvedimento disciplinare. Al presidio hanno partecipato operatori delle realtà locali e ospiti migranti dei centri di accoglienza che frequentano il Cpia2. Il sindacato, attraverso il segretario generale Emanuele Rossi, ha richiesto il ritiro della sanzione da parte della dirigente scolastica e un intervento dell’ufficio scolastico competente. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni nelle problematiche del Cpia.
Alcune allieve migranti hanno espresso preoccupazione per il fatto che quest’anno non sarebbe stato permesso loro di frequentare le lezioni portando con sé i propri figli, una possibilità che in passato era concessa. Hanno sottolineato le difficoltà nel trovare soluzioni alternative per la cura dei bambini durante le ore di lezione.