FIRENZE – Con gli ultimi due suicidi resi noti oggi nel carcere di Foggia e in quello  fiorentino di Sollicciano il numero delle persone ristrette nei penitenziari che dall’inizio del 2022 si sono tolte la vita sfiora ormai la soglia degli ottanta.

Secondo i dati del ministero della Giustizia sono per la precisione 79, una cifra sinora mai raggiunta in un solo anno, superiore anche al picco del 2009 che aveva visto 72 detenuti farla finita. E a dare l’esatta dimensione del dramma che si sta consumando tra chi vive dietro le sbarre sono anche gli oltre mille tentativi di suicidio sventati nell’anno in corso dall’intervento della polizia penitenziaria.

I casi di oggi hanno avuto per protagonisti due detenuti extracomunitari, un marocchino a Firenze e un nigeriano a Foggia. Un dato che conferma come questa piaga riguardi particolarmente i reclusi di origine straniera : il 50% di chi si toglie la vita non è italiano. E visto che gli stranieri sono circa un terzo della popolazione carceraria , vuol dire  che l’incidenza di suicidi e’ significativamente maggiore tra questi detenuti.

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