Arriverà tra dieci giorni all’Isola del Giglio la Micoperi 30, uno dei mezzi navali di Micoperi, una delle aziende che si è aggiudicata il progetto di rimozione del relitto Concordia. Salperà nella tarda serata di oggi dal porto di Ortona per raggiungere il cantiere.

La struttura L’imbarcazione, lunga oltre 120 metri, adatta anche per sostenere lavorazioni con mare agitato, svolgerà da piattaforma operativa per le attività marine che garantiranno la rimozione del relitto, nei tempi e con le modalità stabilite. La piattaforma avrà il compito di trivellare il fondale sul lato sinistro del relitto per installare i basamenti dove verranno fissate, entro il mese di novembre, le piattaforme sottomarine che dovranno sostenere lo scafo al momento della rotazione e rimessa in assetto verticale, prevista per dicembre 2012. Dalla Micoperi 30 partiranno anche tutte le operazioni per l’installazione dei cassoni di galleggiamento lungo la fiancata sinistra emergente del relitto, come da progetto originale. L’imbarcazione è in grado di sollevare pesi e elementi di grandi dimensioni, per mezzo di una gru con una capacità di carico di oltre 1200 mt, sollevandoli fino a 44 metri e con uno sbraccio di circa 14. Inoltre, la Micoperi 30 è dotata di attrezzature di ultima generazione per l’attività subacquea in profondità. Per il momento, nella zona di mare tra il relitto e la costa, fanno sapere dal Consorzio Titan Micoperi – proseguono le operazioni propedeutiche all’installazione dei sistemi di ancoraggio, che serviranno a stabilizzare lo scafo della Concordia.

Si riunisce l’Osservatorio Venerdì 3 agosto, intanto, alle 12,30 si riunisce al Giglio l’Osservatorio sui lavori di rimozione della Concordia presieduto dalla Regione Toscana. Alle 16,30 alla Rocca è previsto un incontro con la popolazione per un aggiornamento sulle fasi di rimozione.
 

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