FIRENZE – Una nuova frontiera economica. Firenze è decisa ad attingere a piene mani dall’attività congressuale. Tra Firenze Fiera, il Palazzo dei Congressi e la Fortezza da Basso sono 48 quelli in programma entro la fine dell’anno.

In totale si stimano oltre 23 mila presenze e un indotto superiore ai 40 milioni di euro. Se si estende il perimetro di azione, dal 2023 al 2028 si stimano circa 400 mila congressisti in arrivo in città e ritorno di oltre 600 milioni di euro. “E’ il risultato di un grande lavoro di squadra fra Firenze Fiera, Firenze Convention Bureau, Comune di Firenze e tutte le altre istituzioni e operatori coinvolti”, ha evidenziato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. “Alle cifre significative che ruotano intorno alle sedi di Firenze Fiera – ha aggiunto Federico Barraco, presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau. – si sommano quelle degli eventi confermati in altre location della città dalle attività di business development di Firenze Convention Bureau, con ulteriori 5 milioni e mezzo di euro e 3.050 presenze”.

Per Cecilia Del Re, assessora comunale a turismo, fiere e congressi, è “sempre più necessario proseguire nell’azione di valorizzazione intrapresa già prima della pandemia. Una strategia che sta dando risultati concreti, come dimostrano i tantissimi eventi in programma, e che si basa su una rete forte tra i soggetti pubblici e privati”.

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