Daniele Rustioni

C’è fermento, e non solo a Cortona, per la terza edizione del Mix Festival. Voluto dal Comune di Cortona, Gruppo Feltrinelli e Regione Toscana, si è rivelato uno specchio perfetto per farvi riflettere quel popolo di orgogliosi residenti, intellettuali e bel mondo che è l’attrattiva e la fisionomia forte di Cortona. Un mix, appunto. La formula è la stessa delle due passate edizioni: in nove giorni, dal 26 luglio al 3 agosto, a Cortona si potrà ascoltare la Sinfonia Corale di Beethoven diretta dal talentuoso direttore in crescita Daniele Rustioni ma anche Steve Hackett e Max Weinberg.

Björn Larsson
Björn Larsson

I libri e le storie Il pane quotidiano del Gruppo Feltrinelli ovvero di uno degli ideatori del Mix è come sempre rappresentato e presentato alla grande, stavolta da autori come Daniel Pennac, Francesco Piccolo, Giuseppe Catozzella, Frédéric Martel ma anche dall’irresistibile fumettista e regista Gipi, da Alessandro Mari e dallo “scrittore in barca a vela” Björn Larsson. A questi si aggiungeranno, nei giorni finali del Festival, due speciali cittadini cortonesi, il presidente dell’autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone e  il giornalista Giovanni Floris.

Daniel Pennac
Daniel Pennac

C’è un’altra sezione bella che gira attorno alle storie ed è quella che le teatralizza: accadrà con Una cena armena, spettacolo di Paola Ponti nato dall’incontro tra la compagnia Malbeck Teatro e la scrittrice Sonya Orfalian (autrice di La cucina d’Armenia, il volume che ha ispirato l’opera); con Tutti al Colle della Nasca, rilettura de Gli sdraiati di Michele Serra punteggiata dalla musica di Paolo Jannacci; con L’oeil du loup, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo per ragazzi di Daniel Pennac (lo scrittore francese incontrerà anche il pubblico, conversando con Giovanna Zucconi).

L'Orchestra della Toscana
L’Orchestra della Toscana

Orchestra della Toscana protagonista Continua la collaborazione con l’Orchestra della Toscana che qui a Cortona si concede anche sperimentazioni e incursioni in ambiti o con partner meno abituali. Questa volta c’è il grande repertorio, dalla Nona beethoveniana in piazza Signorelli con i complessi vocali del Maggio Musicale Fiorentino al Secondo Concerto pianoforte e orchestra di Rachmaninov, alla Quarta Sinfonia di Čajkovskij. Meno convenzionale e simpaticamente “popolare” è la Carmen d’apertura del 26 luglio, proposta nella versione per orchestra ridotta di Clare Grundman, in cui assieme all’Orchestra della Toscana diretta da Carlomoreno Volpini ci saranno il Coro dei Bambini e dei Cittadini di Cortona, ripetendo l’esperimento pilota dell’Aida del 2013. Per la danza, l’audacia atletica della compagnia Spellbound Contemporary Ballet: piacerà molto la loro versione dei Carmina Burana.

la danzaIl cinema del Festival Visions è il cineforum del Festival, cinque dopo cena dedicati a documentari politico-culturali: Alla ricerca di Vivian Mayer di John Maloof e Charlie Siskel, Picasso di Hugues Nancy e Olivier Picasso, The Square di Jehane Noujaim, The Summit K2 di Nick Ryan e Salinger di Shane Salerno. Anche qui, come altrove, la persecuzione di cene, laboratori, corsi di scrittura ma anche di arti marziali: in pillole e pressoché inutili testimoniano l’ansia recente dei curatori dei festival di lasciare spazi vuoti.

Mix Prize All’inaugurazione del 26 luglio verrà proclamato il vincitore dell’edizione 2014, il premio al miglior libro pubblicato in Italia nell’ultima stagione, scelto dalla selezione dei dieci titoli finalisti (tra gli “Scelti per voi” dei librai Feltrinelli di tutta Italia) e votati online dal pubblico. Il bello è che a volte i lettori ci pigliano, a volte no. Vuoi mettere, comunque, con certi immangiabili “biscotti” dei grandi premi?

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