SAN GIMIGNANO – Un cedimento improvviso che non ha lasciato scampo a Francesco Mannozzi. Il giovane, classe 1991, è rimasto schiacciato sotto le macerie.

A crollare il tetto di un casolare di campagna in località Racciano, nel Comune di San Gimignano, dove si stava svolgendo una ristrutturazione. Il ragazzo lavorava nell’azienda di famiglia e da quanto si apprende, il padre, titolare della dita, si trovava in sua compagnia al momento dell’incidente. Sul posto è arrivata l’automedica e anche Pegaso. Inutili però si sono rivelati i tentativi di rianimarlo, una volta estratto dalle macerie. Presenti anche vigili del fuoco, carabinieri e il personale della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl.
Nell’incidente è rimasto ferito anche un collega, che è stato trasportato in ospedale per ulteriori controlli, anche se le sue condizioni sembrerebbero buone. Agli inquirenti ora il compito di ricostruire con esattezza l’accaduto per determinare cosa abbia provocato il cedimento improvviso della struttura. “Una tragedia immane. Francesco era una persona solare e benvoluta, che tutti conoscevano”, il commento a caldo del sindaco Andrea Marrucci.

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