Una cucina all’avanguardia da 1200 pasti al giorno, carrelli per la distribuzione con musiche di intrattenimento e un menù più ampio con vassoio personalizzato. Sono solo alcune delle novità che il nuovo servizio di ristorazione, da alcuni giorni in funzione all’ospedale di Livorno, ha portato tra i pazienti ricoverati.


Le novità – “L’attivazione della nuova cucina – spiega Luca Bianciardi, responsabile del presidio ospedaliero – oltre a restituire dei locali completamente rinnovati e strutturalmente e tecnologicamente all’avanguardia, ha permesso l’ampliamento del menù e soprattutto l’introduzione di un sistema di distribuzione con il cosiddetto vassoio personalizzato. I pazienti avranno maggiore scelta nel numero delle pietanze e una migliore qualità. Una volta a regime il sistema consentirà, su richiesta del paziente, la distribuzione anche di vitto equosolidali, multietnici e vegetariani per poter rispondere al meglio alle esigenze etnica o religiose dei degenti”. Con il “vassoio personalizzato” cambia anche il sistema di consegna che avviene da parte del personale sanitario direttamente al singolo degente con un porta-vivande contenente il vitto richiesto il giorno precedente. Ogni distribuzione, infatti, è preceduta dalla prenotazione individuale valida per il giorno successivo. Le stoviglie utilizzate nei vassoi per tutti i reparti, con la sola esclusione di alcuni specifici reparti dove sono utilizzati supporti monouso, sono di porcellana bianca con posate in acciaio inox. Con l’occasione sono stati modificati anche i percorsi di distribuzione: i nuovi carrelli di ultima generazione con scomparti riscaldati e refrigerati e con personalizzazione e musiche di intrattenimento per la Pediatria, non utilizzeranno più i corridoi del piano terra, dove passavano in modo promiscuo con gli utenti, ma passeranno dai corridoi seminterrati, che opportunamente ristrutturati sono tornati ad essere una preziosa risorsa destinata alla logistica ospedaliera.


Livorno

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