Tempo lettura: < 1 minuto

PISA – Dopo i gravi disordini avvenuti sabato a Pisa, in occasione della partita tra Pisa e Hellas Verona, il Ministero dell’Interno ha disposto lo stop alle tasferte per tre mesi per le tifoserie delle due squadre.

Il provvedimento, firmato dal ministro Matteo Piantedosi, vieta inoltre la vendita dei biglietti per gli stessi incontri alle persone residenti nelle province di Pisa e Verona, come misura di prevenzione per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.

La decisione arriva dopo gli scontri avvenuti nella mattinata di sabato, quando circa 200 ultras dell’Hellas Verona, hanno causato una guerriglia urbana armati di spranghe, coltelli e bastoni, con un gruppo di tifosi pisani, anch’essi travisati e armati.
Ne è nato uno scontro in via Piave, a pochi metri dallo stadio, con lancio di petardi, bastoni e oggetti contundenti, che ha provocato momenti di tensione e disordini estesi per diverse strade attorno all’Arena Garibaldi.

Secondo il decreto, la rissa avrebbe avuto “gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica” e ha comportato l’arresto di cinque tifosi veronesi appartenenti a gruppi ultras organizzati. Il Ministero ha valutato i fatti come “di eccezionale gravità”, sottolineando il rischio di nuove azioni violente durante le trasferte.

La trasferta di Milano con il MIlan di sabato 24 ottobre era particolarmente attesa per i tifosi dello Sporting Club: erano già stati acquistati circa quattromila biglietti, con la vendita aperta anche a chi non possiede la tessera del tifoso e il settore ospiti sold out.