SIENA – Il Partito Socialista Italiano di Siena ha riunito nei giorni scorsi i suoi organismi comunali per l’analisi della situazione politica a Siena in previsione delle Amministrative della prossima primavera.

Il Direttivo comunale ribadisce il suo giudizio negativo sulla attuale Amministrazione di centrodestra che si è dimostrata non all’altezza del compito di imprimere una svolta alla Città, dopo la crisi degli anni scorsi che aveva portato nel 2018 molti senesi a esprimere il loro voto in nome di un cambiamento di uomini e metodi nel governo della cosa pubblica.

Siena, in seguito alla crisi di Mps e di altre grandi e importanti realtà cittadine, ha bisogno di ritrovare la sua dimensione nel contesto nazionale e internazionale. Per farlo deve saper coinvolgere tutte le sue energie migliori, donne e uomini, pur nelle difficoltà di uno scenario globale attraversato dalla guerra in Ucraina, dalla pandemia ancora in corso, dalla crisi economica. È sotto gli occhi di tutti la difficoltà, accentuata in questi ultimi anni, di generare un futuro per i giovani che qui sono nati o venuti a studiare. In molti casi, molti di loro sono costretti a lasciare Siena per cercare altrove altre occasioni. Un fenomeno che prima non era così evidente e che alla lunga produce impoverimento sociale, economico e culturale.

Occorre un ripensamento complessivo della città, delle politiche del lavoro, del welfare, con particolare attenzione ai bisogni delle categorie più fragili compresi gli anziani, della qualità della vita, e che sappia restituire una prospettiva di crescita all’altezza della storia della città che, dal dopoguerra, ha sempre visto in primo piano l’impegno concreto di tante donne e uomini di cultura riformista e socialista.

Come socialisti siamo convinti che queste condizioni possano realizzarsi nell’ambito di un ritrovato centrosinistra, finalmente rinnovato negli uomini e nei metodi, che, dopo aver fatto definitivamente i conti con il suo passato, sappia offrire una nuova prospettiva di crescita alla Città. In questi mesi i socialisti hanno partecipato al tavolo del centrosinistra e confermano il loro impegno a un confronto serio con il candidato che uscirà vincente dalle primarie del 12 febbraio. Daranno il loro contributo concreto alla definizione di un programma innovativo che sappia tenere in conto i temi e le misure che vanno nella direzione indicata, nel reciproco rispetto delle posizioni e delle forze in campo. Da Siena deve partire il percorso per un nuovo centrosinistra in Italia che sappia mettere al centro le persone con i loro bisogni e meriti, che tuteli la dignità e sicurezza del lavoro, sappia coniugare sviluppo con tutela ambientale, garantisca la sanità pubblica e la pienezza dei diritti sanciti dalla Carta Costituzionale.

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