Ristoranti, produttori, tradizioni enogastronomiche, artisti, angoli meno noti e interviste a personaggi che hanno fatto la storia dell’isola. Questo e molto altro ancora si potrà trovare tra le 148 pagine del primo numero di “Enjoy Elba”. Il magazine guiderà i lettori alla scoperta di luoghi, tradizioni e suggestioni culturali, oltre a proposte relative a mangiare, bere e vivere con stile l’isola d’Elba. La rivista, che ha una tiratura iniziale di 20.000 copie, è composta da 148 pagine con testi in italiano, inglese e tedesco, sarà in distribuzione gratuita in tutto il territorio nazionale attraverso le agenzie di Viaggi del Mappamondo e in alcune agenzie in Svizzera e in Germania. Sull’isola si troverà presso le biglietterie Blu Navy di Portoferraio e Piombino, gli Infopark e le Case del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e l’Associazione Albergatori. Sarà disponibile anche una versione online scaricabile dal sito enjoyelba.eu

L’assessore Ciuoffo: «Iniziativa di privati, ma con una visione di interesse pubblico» L’idea di realizzare un magazine per promuovere la perla dell’Arcipelago Toscano attraverso la grande ricchezza del suo patrimonio culturale, è nata tramite l’associazione Elba Taste e dal felice incontro con il progetto di Vetrina Toscana che ha permesso di muovere i primi importanti passi nella comunicazione di questo territorio.  «Un modo nuovo di presentare il territorio in linea con le tendenze attuali del turismo – ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – con particolare attenzione alla qualità di prodotti e servizi, alla sostenibilità e all’autenticità dell’Isola. Un’iniziativa di privati, ma con una visione di interesse pubblico».

Giuliani: «L’isola attraverso i personaggi che hanno fatto la sua storia» «Enjoy Elba – ha aggiunto Valter Giuliani, uno dei promotori del progetto – nasce dalla sfida di far conoscere e rappresentare l’Isola d’Elba al di là delle sue bellezze del mare e delle spiagge per le quali è diventata famosa, ma attraverso gli straordinari artigiani del cibo che sono presenti sull’Isola, i personaggi che hanno fatto la storia di questi luoghi, le innumerevoli presenze storico culturali delle quali è ricco questo territorio».

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