Una riflessione sull’architettura nel suo rapporto con il contesto sociale che la circonda. E’ quella offerta dall’architetto senese Augusto Mazzini protagonista per tutto il mese di aprile a Pisa di “Toscana Architects”, ciclo di 10 mostre tematiche dedicate al lavoro di altrettanti architetti toscani di fama nazionale e promosso dal Comune di Pisa. «Per me è un onore essere stato scelto a rappresentare il territorio – dichiara Mazzini – A Siena ci sono tanti bravi architetti, la differenza con loro è che io sono un po’ più vecchio! E ho sempre lavorato su un impianto ideale molto severo che si basa sul principio che non ci sia edificio per quanto piccolo o progetto urbanistico  per quanto limitato, che non debba contenere un elemento di interesse pubblico. Un principio che non va seguito ideologicamente ma combinando l’etica  con l’estetica». 

La mostra Nell’esposizione pisana (allestita nei locali Sopra Le Logge di Via degli Uffizi) si potranno ammirare schizzi, disegni, pannelli, plastici e testi descrittivi. Una mostra che comprende le prestigiose collaborazioni internazionali (Giancarlo De Carlo e Peter Smithson su tutti) dello studio Mazzini, i progetti e i lavori realizzati tra i quali il Centro direzionale della Banca Monte dei Paschi a Siena, il complesso parrocchiale del quartiere San Miniato, il centro commerciale Coop “Le Grondaie” a Siena, il sottopassaggio pedonale di Poggibonsi, vera strada urbana, e gli studi per la nuova sede della Provincia di Pisa.

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