La Fiorentina viene meritatamente sconfitta in casa dal Cagliari, con i sardi disperatamente alla ricerca di punti salvezza, mentre i viola in virtù di questo k.o. di fatto dicono addio alle proprie ambizioni europee stante il contemporaneo pareggio di Milan ed Atalanta che staccano in graduatoria i gigliati prima dell’ultima giornata. A decidere la partita è la rete al 37’ di Pavoletti bravo a deviare nella maniera giusta una punizione di Lykogiannis. Prestazione scadente dei gigliati con scelte errate del tecnico Stefano Pioli, fra l’altro espulso per proteste in pieno recupero, con l’allenatore della formazione toscana che ha sbagliato nel puntare su Eysseric come trequartista ed autore di una gara per l’ennesima volta sotto tono, in coabitazione stavolta con il faro a centrocampo Badelj, ed in attacco di Giovanni Simeone. I rossoblu’ di Diego Lopez hanno legittimato i tre punti grazie ai mancati raddoppi di Farias, con solo gli errori dei calciatori cagliaritani che hanno tenuto vivo il match fino al 96’. Nel finale rosso diretto anche a Veretout per un bruttissimo fallo su Joao Pedro ed animi difficilmente sedati dal direttore di gara Valeri, un’immagine bruttissima nella partita che è stata segnata anche dal ricordo di Davide Astori, ex calciatore con le maglie numero 13 sia di Fiorentina e Cagliari, che sono state ritirate nel pre gara da entrambi i club.

Della Valle: «Caduti all’ultimo miglio» Siamo caduti all’ultimo miglio, ma rimane una stagione che bisogna comunque incorniciare dopo tutto quello che è successo e che abbiamo vissuto – ha raccontato nel post partita Andrea Della Valle – I nostri tifosi sono stati anche contro il Cagliari eccezionali come sempre. Prendiamo la parte positiva, abbiamo forse sbagliato l’approccio, non ce l’aspettavamo ma non bisogna recriminare ed i ragazzi sono anche andati oltre il loro limite dopo quello che è successo», ovvero dopo la scomparsa di  Astori. Il bilancio di Andrea Della Valle nonostante la sconfitta odierna rimane positivo. «E’il primo mattone di un nuovo ciclo, credo che ci darà tante soddisfazioni nei prossimi anni -ha concluso il patron viola – Per il futuro immediato sono molto positivo, a fine stagione faremo tutti i nostri calcoli. L’importante adesso non è mollare, ci teniamo ancora una settimana di sogno. Ringrazio nel frattempo i nostri tifosi che ci sono stati vicini in questi momenti drammatici e nessuno lo dimentichera’ mai».

Pioli: «Siamo stati generosi ma poco lucidi» «La squadra non ha espresso il proprio potenziale-ha raccontato invece nel post gara del ‘Franchi’ l’allenatore  Pioli-. Probabilmente il fatto che dovevamo per forza vincere ci ha giocato un brutto scherzo. Ultimamente abbiamo giocato bene e abbiamo meritato di vincere tante partite ma contro il Cagliari non ci siamo riusciti e non siamo neanche stati capace di recuperare. Nelle ultime 11 partite le prestazioni ci sono state, a livello di punti eravamo dietro solo alla Juventus come punti fatti mentre contro il Cagliari che l’ha messa molto anche sul piano fisico, non l’abbiamo fatto. La contemporaneità delle partite? Si poteva giocare tutti allo stesso orario ma il nostro rammarico è non aver fatto oggi punti. Siamo stati generosi ma poco lucidi. Non siamo arrivati preparati alla gara con una prestazione non all’altezza delle ultime partite. Non siamo riusciti a giocare meglio dei nostri avversari, ci è mancata la fluidita’, la precisione e quella velocità nel far girare al meglio il pallone. Siamo arrivati forse troppo carichi a questa partita e lo siamo stati eccessivamente, con questa cosa che ci ha giocato un brutto scherzo».

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