Non sono arrivati segnali positivi in casa Fiorentina dall’ultimo test amichevole della squadra gigliata disputato dalla formazione guidata da Stefano Pioli a Gelsenkirken in Germania contro lo Shalke 04. Per German Pezzella e compagni è arrivata una netta sconfitta per tre a zero ed un black out prima mentale e poi fisico che ha visto i viola negli ultimi 20’ subire quasi passivamente l’iniziativa della formazione vice campione in Bundesliga. E pensare che nel resto dell’estate erano arrivate di fatto tutte vittorie per i gigliati, tranne che nel k.o. di fine ritiro a Moena contro il Venezia ma alla ‘Velnius arena’ sono emersi tutti i limiti di una rosa allestita solo negli ultimi giorni, e che difetta sia di amalgama che di personalita’. Ai segnali incoraggianti arrivati dal neo acquisto Gerson e dall’altro interno di centrocampo, Benassi, quest’ultimo il piu’ pericoloso dei suoi, insieme a Federico Chiesa, hanno fatto da contraltare i segnali estremamente negativi giunti da Norgaard, chiamato a sostituire il partente Badelj nel ruolo di regista ma anche da Eysseric, riproposto titolare visto che i due neo acquisti Pjaca e Mirallas sono arrivati da meno di una settimana. Proprio il croato ed il belga hanno esordito in maglia viola contro lo Schalke ma difficilmente saranno titolari a ‘Marassi’ domenica prossima, contro la Samp, nel debutto in campionato della Fiorentina.

Il tecnico Pioli: «Ora cominciamo a giocare» Quello contro lo Schalke 04 «è stato un test importante, difficile, contro una buona squadra – ha sottolineato in sede di analisi dell’ultima amichevole estiva Stefano Pioli – E’ stato importante perché per settanta minuti abbiamo tenuto bene il campo ed altrettanto importante perché non si possono buttare via i venti minuti finali come abbiamo fatto noi. Anche queste sono cose che dobbiamo migliorare e che ci serviranno per l’inizio del campionato. Nel secondo tempo non credo che abbiamo avuto un calo fisico. Io credo che siamo stati squadra fino al primo gol che abbiamo subito. Si puo’ subire un gol e sbagliare qualche situazione ma dopo abbiamo smesso di giocare da Fiorentina e questo è un errore che non deve piu’ capitare. Domenica prossima la sfida alla Samp? E’ora che cominciamo a giocare, la squadra si è preparata bene sicuramente, adesso speriamo che anche gli ultimi arrivati si mettano nelle condizioni ideali per poter aiutare la squadra e saremo pronti».

Il calciomercato continua E se Stefano Pioli è chiamato in questa settimana ad un lavoro di ricompattamento della squadra, in vista della sfida agli uomini guidati da Marco Giampaolo, la società sul mercato deve operare velocemente soprattutto sul piano delle uscite. Ufficializzato nelle scorse ore l’acquisto del centrocampista svizzero Edimilson Fernandes, arrivato dal West Ham con la formula del prestito con il diritto di riscatto, per la trasferta in terra tedesca non erano partiti, oltre all’infortunato Thereau, anche gli esterni difensivi Laurini, Maxi Olivera e Venuti, il centrale difensivo Hristov, il centrocampista Cristoforo, il trequartista Saponara e l’esterno offensivo Zekhnini, ovvero tutti elementi da cui la Fiorentina spera di fare cassa, con piu’ che possibile anche la cessione del portiere Dragowski per far arrivare a Firenze un secondo portiere meno scontento di fare da dodicesimo del giovane estremo difensore polacco. Nel frattempo la campagna abbonamenti in casa viola fa registrare il dato di piu’ di 15 mila tessere vendute, un segnale decisamente in controtendenza con il pessimismo che aleggia fra addetti ai lavori e tifoseria organizzata circa l’annata che la Fiorentina sta per iniziare.

 

Articolo precedenteViaggio in musica con Opera Galà alla scoperta dell’universo femminile nella lirica
Articolo successivoCiak si gira. Firenze come Hollywood, la città al centro di ‘Six Underground’