img-20161004-wa0009«Mi emoziona ricevere questo riconoscimento, al di là di tutti gli anni in America ed in giro per il mondo la ‘c’ la aspiro comunque, anche quando parlo inglese. E’ la mia identità, è quello che sono, è un bellissimo riconoscimento, bellissima la location, farlo qui in mezzo ai ragazzi, per un evento tanto importante, mi emoziona, e a disposizione per condividere quello che è il mio percorso e per provare a dare una mano ad una generazione che di tentazioni ne ha tante, dalla caccia ai Pokemon a quant’altro». Così il tiratore olimpico, Niccolò Campriani, che questa mattina ha ricevuto alla scuola ‘Buontalenti’ di Firenze, il Fiorino d’oro della città, dalle mani del sindaco, Dario Nardella. La cerimonia che si sarebbe dovuta tenere il 26 agosto scorso, era stata rimandata per i tragici fatti del terremoto accaduto in centro Italia il 24 agosto.

L’esempio del campione «Oggi abbiamo voluto unire due eventi: la mia visita in una scuola della città con la presenza di un campione come Campriani a cui ho consegnato il ‘Fiorino d’oro’- ha sottolineato Nardella- Bello condividere con una scuola tanto prestigiosa come il ‘Buontalenti’, il conferimento di un premio tanto prestigioso come il ‘Fiorino d’oro’. Campriani è un esempio per tanti ragazzi, ha scritto un libro 3 anni fa intitolato: ‘Ricordati di non dimenticare la paura’ che credo sia un esempio non solo per chi fa sport ma anche per tanti ragazzi che sono qui alla scuola ‘Buontalenti’ e che si cimentano con una materia, l’apprendimento della buona cucina che in futuro puo’ essere un successo per la carriera e per il loro lavoro. Campriani è un esempio che puo’ parlare della sua esperienza ai ragazzi visto che è un modello di uomo ed atleta».

Tokio 2020, niente di deciso Campriani a margine della consegna nei suoi confronti del premio ‘Fiorino d’oro’ ha parlato anche al suo futuro, ancora incerto circa una sua partecipazione alle prossime Olimpiadi di ‘Tokio 2020′. «Non ho ancora fatto una riflessione su una mia partecipazione alla prossima Olimpiade – ha concluso il tiratore italiano -. Mi prendo ancora un po’ di mesi. Ancora non mi sono fermato quindi non ho neanche la mente fredda per fare un certo tipo di decisioni. Deciderò fra un pò».

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