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FIRENZE – Il 22 luglio si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.

A guidare l’istituzione è Marco Corsini, nominato presidente dal ministro della Cultura Alessandro Giuli. Corsini, avvocato generale aggiunto presso l’Avvocatura generale dello Stato e sindaco di Rio nell’Elba (Livorno), prende il posto di Tomaso Montanari.

In occasione dell’insediamento, il cda e l’assemblea dei soci hanno approvato il bilancio, confermando la solidità finanziaria della fondazione e la correttezza della gestione precedente. Tra le prime decisioni del nuovo consiglio vi sono l’approvazione di una mostra dedicata alle collezioni del Museo Ginori, in collaborazione con il Museo internazionale della ceramica di Faenza, e la realizzazione della versione inglese del sito ufficiale museoginori.org.

“Sono felice di poter guidare un’istituzione culturale di grande valore storico, artistico e sociale, che va mantenuta viva e vitale – ha dichiarato Corsini –. La mia priorità sarà accelerare i lavori di ristrutturazione della sede del museo, per arrivare il prima possibile alla riapertura al pubblico. Ringrazio tutte le persone che, durante il periodo di incertezza appena conclusosi, hanno mantenuto viva la fondazione con dedizione e scrupolo”.

Il Consiglio rimarrà in carica per quattro anni ed è composto, oltre al presidente Corsini, da Elisabetta Berti, giornalista professionista e storica dell’arte, Andrea Cosentino, curatore e critico d’arte, entrambi designati dal Ministero della Cultura, Gianni Pozzi, docente all’Accademia di Firenze e all’Accademia di Brera nonché visiting professor all’Università di Pechino, e Maurizio Toccafondi, già dirigente della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, confermati per il secondo mandato rispettivamente dal Comune di Sesto Fiorentino e dalla Regione Toscana.