Documento programmatico pluriennale 2013-2015 della Fondazione Monte dei Paschi di Siena in discussione in questi giorni in sede di Deputazione Generale. A rivelarlo il presidente di Palazzo Sansedoni Gabriello Mancini a margine della presentazione del volume “Il tempo della Regione” avvenuta questo pomeriggio nella sala conferenza della Fondazione Mps. “Sulla base del documento programmatico – ha aggiunto Mancini – la Deputazione Amministratrice proporrà alla Deputazione Generale il documento annuale per il 2013 da approvare entro ottobre e che conterrà le scelte strategiche da effettuare nel prossimo anno nella volontà di continuare a svolgere il proprio ruolo a favore del territorio seppur in maniera diversa rispetto a quanto fatto fino allo stato attuale. La Fondazione fino ad oggi ha elargito contributi, bisogna adesso trovare altre fonti perché vogliamo continuare ad essere al servizio di questo territorio.
 
Statuto, riflessione su modifiche appena avviato All’ordine del giorno nelle riunioni della Deputazione Generale anche la revisione dello statuto della Fondazione Mps. “La discussione sta avvenendo nella sede competente cioè la Deputazione Generale. La questione è stata appena avviata – ha sottolineato Mancini -. Lo statuto è un atto fondamentale e deve essere oggetto di confronto con la comunità e le istituzioni:  Esiste l’esigenza di dare risposte ad alcune indicazioni contenute nella Carta delle Fondazioni redatta dall’Acri e poi ci sono problemi su cui riflettere, non ultimo quello del riordino delle Province. Ci vorrà ancora un po’ di tempo”.
 
Banca-sindacati Il presidente Mancini è poi intervenuto anche sulla trattativa tra Banca Mps e sigle sindacali in corso proprio in questi giorni: «Si faccia di tutto per trovare larghe intese venendo incontro qualora possibile alle richieste dei sindacati. Se i rappresentanti dei lavoratori hanno proposte alternative alle linee individuate nel Piano Industriale si facciano avanti, l’importante è che i saldi previsti rimangano invariati. Non ci sono soluzioni preconfezionate ma gli obiettivi del Piano Industriale vanno realizzati».

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