FRANCE. Paris. Place de l'Europe. Gare Saint Lazare. 1932.

Una mostra per raccontare la vita e la carriera di colui che è considerato il pioniere del fotogiornalismo: Henri Cartier-Bresson. A dedicargliela è San Gimignano (Siena) alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” dal 16 giugno al 15 ottobre. La mostra si compone di 140 scatti «per far conoscere e capire il modus operandi di Henri Cartier-Bresson, la sua ricerca del contatto con gli altri, nei luoghi e nelle situazioni più diverse, alla ricerca della sorpresa che rompe le nostre abitudini, la meraviglia che libererà le nostre menti, grazie alla fotocamera che ci aiuta ad essere pronti a coglierne e ad immortalarne il contenuto» si legge in una nota degli organizzatori. I suoi scatti colgono la contemporaneità delle cose e della vita, le sue fotografie testimoniano la nitidezza e la precisione della sua percezione e l’ordine delle forme.

FRANCE. Marseille. The Allée du Prado. 1932.
I was walking behind this man when all of a sudden he turned around.

La mostra “Henri Cartier-Bresson Fotografo” è una selezione curata in origine dall’amico ed editore Robert Delpire e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, istituzione creata nel 2003 assieme alla moglie Martine Franck ed alla figlia Mélanie e che ha come scopo principale la raccolta delle sue opere e la creazione di uno spazio espositivo aperto ad altri artisti. La mostra a San Gimignano è curata da Denis Curti ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Gimignano, prodotta da Opera-Civita con la collaborazione di Magnum Photos Parigi.

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