Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni, per sottrarre se stessa e la piccola all’orrore della guerra: percorse 5.000 chilometri in 118 giorni, dall’Iraq fino al Baltico. Nato dal talento drammaturgico di Stefano Massini, “Occident Express” è la cronaca di un viaggio, il diario di una fuga che Ottavia Piccolo porta in scena insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink, venerdì 15 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa.

Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza. La musica dal vivo dell’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi. Ottavia Piccolo interpreta la protagonista, Haifa, perché «mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa».

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