FIRENZE – Ottenere il ritiro immediato del licenziamento collettivo dei 422 dipendenti, scongiurare la chiusura dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), e permettere la ripresa della produzione: sono le principali richieste contenute in una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana.

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Introdurre codice etico

L’atto, con prima firmataria la consigliera Pd Ilaria Bugetti, chiede inoltre alla Giunta toscana di «attivarsi, per quanto di propria competenza e in continuità rispetto a quanto previsto dal nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza affinché si possa giungere all’introduzione di un codice etico che preveda un obbligo di comunicazione preventiva in caso di rischi di chiusura aziendale, al fine di consentire alle istituzioni di poter intervenire, per tempo, con proposte e possibili soluzioni, evitando situazioni emergenziali ed improvvise come quella attuale». La mozione prevede inoltre di attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento per arrivare a «un rafforzamento delle discipline sui limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti pubblici e per affermare una cultura del lavoro come base della dignità della persona umana, favorendo l’adozione di interventi diretti volti a garantire sempre maggiori tutele per i lavoratori».

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