I fenicotteri tornano a nidificare in Maremma, nella Riserva naturale provinciale Diaccia Botrona. Il personale dell'area Ambiente e Conservazione della Natura della Provincia di Grosseto, i tecnici dell'Ispra e i volontari del Centro ornitologico toscano e del Gruppo ornitologico maremmano, nella Diaccia Botrona stanno effettuando un monitoraggio discreto del fenomeno, ad una certa distanza rispetto al luogo dove i fenicotteri hanno deciso di mettere su casa. Ciò ha permesso di stimare la presenza di circa 200 nidi, con un uovo ciascuno, costruiti dai fenicotteri con il loro becco, utilizzando del fango. La prima presenza dei fenicotteri nella riserva Diaccia Botrona risale al 2008.
 
Le altre specie Non è' un caso che i fenicotteri abbiano scelto proprio la Diaccia Botrona, dal momento che non c'e' stagione in cui una o più specie di interesse comunitario non decida di nidificare, svernare o fare sosta durante le migrazioni in questa zona umida, dall'oca selvatica, alla gru, dal cavaliere d'Italia, al falco pescatore, dalla sterna comune, al fraticello, dall'avocetta fino al fenicottero.
 

Articolo precedenteRapolano Terme, Plauto va in scena a Campo Muri nelle “Notti dell’archeologia”
Articolo successivoGestione piscina comunale, pubblicato avviso per le manifestazioni di interesse