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E’ partita nelle scorse ore la campagna di crowdfunding ‘Gocce di speranza’ a cura dell’associazione ‘Voa Voa! Onlus-Amici di Sofia’, che vuole rendere possibile la cura della Leucodistrofia metacromatica (malattia metabolica rara) grazie alla diagnosi precoce attraverso lo screening neonatale.

La raccolta fondi online, sulla piattaforma Eppela, è stata presentata a Firenze e si pone l’obiettivo di estendere il test a tutti i nuovi nati della Toscana. Il progetto è realizzato all’interno dell’iniziativa ‘Social crowdfunders’, percorso di crescita delle organizzazioni non profit, ideato da siamosolidali.it, progetto di Fondazione Cr Firenze, in collaborazione con la cooperativa ‘Feel crowd’. Sono necessari 23mila euro: al raggiungimento del 50% del budget (e dunque 11.500 euro) Fondazione Cr Firenze raddoppierà la cifra raccolta. «Sarò sempre vicino all”associazione ‘Voa Voa onlus’ – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – perché Guido e Caterina, i genitori di Sofia, sono persone di grandissimo livello che hanno trasformato la loro tragedia in un obiettivo di interesse generale». «L’esperienza dei ragazzi di ‘Feel crowd’ e del team di specialisti messo a disposizione della nostra associazione della Fondazione Cr Firenze è stata preziosa per l’ambiziosa mission del nostro progetto Gocce di speranza», ha affermato il presidente dell’Associazione ‘Voa Voa onlus’ Guido De Barros. «Questo progetto ci sta particolarmente a cuore – ha sottolineato il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori – perché ha un nobile obiettivo da raggiungere che mette al centro i bambini e più in generale la vita».

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