Oltre 3mln di euro di investimento per interventi di adeguamento e realizzazione di impianti di depurazione in centri superiori ai duecento abitanti. È quanto previsto da Acquedotto del Fiora nel territorio comunale di Castiglione d’Orcia con il nuovo Piano degli Investimenti, alcuni dei quali si concluderanno entro il 2021. In particolare i lavori riguarderanno l’adeguamento dello scarico a Campiglia d’Orcia in località Poderaccio (368.086 euro), la realizzazione di un trattamento appropriato a servizio dello scarico di Vivo d’Orcia in località Eremo (358.320 euro), l’adeguamento degli scarichi a Rocca d’Orcia, in località Colombaio e Fontaccia Salcione (2.401.014 euro) nella frazione di Gallina e l’ampliamento del serbatoio delle Querciole (577.067 euro). Sul territorio del comune di Castiglione d’Orcia, uno dei più importanti della provincia dal punto sorgivo, insistono 77 km di rete di distribuzione oltre alla sorgente del Vivo d’Orcia. «Siamo soddisfatti della decisione del soggetto gestore di aver previsto – spiega il Sindaco Claudio Galletti – la programmazione di questi interventi. Lavori necessari che l’amministrazione comunale negli ultimi anni aveva più volte portato all’attenzione di AdF». Una collaborazione, quella con il soggetto gestore, che porterà entro l’anno anche alla realizzazione di quattro casine dell’acqua a Castiglione d’Orcia, Campiglia d’Orcia, Bagni San Filippo e Gallina; a Vivo d’Orcia è già stata realizzata.

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