dsc_0185Sono stati arrestati, dopo mesi di indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo della Compagnia di Montalcino (Siena), un tunisino di 46 anni e un italiano di 33, residenti a Latina che, lo scorso 16 marzo, avevano messo a segno una rapina nella filiale della Banca Monte dei Paschi a San Casciano dei Bagni, nel senese.

La riscostruzione e gli arresti Mentre l’italiano, con volto trafugato e armato di taglierino, entrava nell’istituto facendosi consegnare 6mila euro, il tunisino lo aspettava all’esterno a bordo di un’autovettura con il quale i due si erano poi dileguati. I militari dell’Arma sono però giunti alla loro identificazione grazie ad una capillare attività info-investigativa che si è avvalsa delle testimonianze raccolte e della visione dei fotogrammi degli impianti di videosorveglianza. Individuati a Latina e a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), per loro sono scattate le manette su un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Siena. I due sono stati poi accompagnati nelle carceri delle due città dove sono stati arrestati.

La fuga È stata rocambolesca la fuga dell’italiano e del tunisino. I due, subito dopo il colpo, sono scappati a bordo di una Fiat Panda che però si è fermata poco dopo a seguito di un guasto, nel territorio di Acquapendente (Grosseto). I due malviventi hanno poi spinto il mezzo in luogo nascosto ed hanno fatto ritorno a Latina a bordo di un taxi. Un particolare, questo, che è servito ai militari dell’Arma per l’identificazione dei due rapinatori, grazie alla testimonianza del tassista incrociata con quanto riscontrato dai video estrapolati dal sistema di video-sorveglianza della banca.

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