E’ a Pisa il centro di calcolo più potente della Toscana. Ad inaugurarlo questa mattina l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Il sistema – Il Pisa Grid Data Center riunisce circa 4.000 computer che lavoreranno simultaneamente, in sinergia con il Cluster Nazionale di fisica teorica dell’INFN, e rende quello di Pisa uno dei centri di calcolo più importanti in tutta Italia. Il Pisa Grid Data Center lavorerà all’elaborazione dei dati provenienti da LHC, il gigantesco acceleratore di particelle del Cern di Ginevra e, in particolare, dagli esperimenti CMS, guidato dal fisico pisano Guido Tonelli, e Atlas. A LHC lavorano oltre 600 fisici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e quattro dei principali esperimenti hanno a capo ricercatori italiani come italiano e’ anche il direttore della ricerca del Cern, Sergio Bertolucci. ”Il centro di calcolo inaugurato oggi rappresenta un’importante risorsa per gli scienziati italiani, in particolare fisici teorici e sperimentali che hanno da oggi a disposizione uno strumento per sviluppare il loro lavoro, ma anche per le realtà del territorio nell’ottica di una collaborazione per finalità di ricerca o produzione, anche industriale, purché con scopi pacifici”.
La rete – Grid e’ una rete planetaria che unisce e utilizza contemporaneamente la potenza di calcolo e la memoria di decine di migliaia di computer sparsi nel mondo connettendo oltre 140 centri di calcolo di 33 paesi. La rete Grid e’ utilizzata da oltre 10.000 utenti e la potenza di calcolo prodotta e’ pari a quella di 100.000 computer. Il centro di calcolo di Pisa ha una potenza di calcolo di 40 terafloat al secondo, ovvero e’ in grado di svolgere ben 40 milioni di miliardi di operazioni al secondo. La quantità di dati che è in grado di processare è pari a 500 terabyte paragonabili, in termini di distanza, a quella esistente tra Pisa e Ginevra.
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