FIRENZE – “Questo è un processo alla rovescia”. Non lesina il sarcasmo Matteo Renzi, uscendo dall’udienza preliminare per l’inchiesta su presunte irregolarità riguardo ai finanziamenti alla fondazione Open.

“Oggi è stato divertente perché l’accusa ha cercato di difendersi dalle considerazioni straordinarie fatte un mese fa dalla difesa – ha aggiunto il senatore di Italia viva -. La difesa ha dimostrato che non stanno in piedi le considerazioni dell’accusa. E quindi l’accusa era in difensiva”. Per Renzi “per esempio il dottor Luca Turco ha chiaramente violato la legge quando ha preso il telefono di Marco Carrai” quando la Cassazione “aveva detto di dover distruggere la copia forense” del contenuto del cellulare.

La data della nuova udienza è fissata per il 12 maggio: il gup deciderà sulle eccezioni e sull’ammissione degli atti depositati dalla procura e dalle difese. Il quaderno si compone di 42 pagine, e contiene i 20 capi di accusa dell’esposto – annunciato il 27 gennaio a Firenze e presentato a febbraio – ai fini di un’eventuale azione disciplinare nei confronti del pm urco, titolare dell’inchiesta su Open.

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