LUCCA – Lettere di invito per sottoporsi alla mammografia inviate anche a uomini, che invece dovevano essere destinatari di inviti per l’esame di controllo colon-rettale. Tutto, spiega la Asl Toscana nord ovest, per un disguido legato all’associazione degli elenchi delle persone da convocare per gli screening.

L’errore si è verificato nei giorni scorsi e riguarda l’ambito territoriale di Lucca, in particolare residenti nella zona Valle del Serchio e «pochissimi» nella Piana di Lucca. Disguidi anche per la mancata comunicazione, nelle lettere, anche di orario e sede dell’esame.

«Gli inviti – spiega la responsabile del servizio Lidia Di Stefano – sono partiti nei giorni scorsi e i nostri operatori del Centro screening il 14 dicembre si sono accorti del disguido. Purtroppo nel momento in cui è emerso il problema non era più possibile bloccare il lotto perché già nella disponibilità di Poste italiane per la consegna. Abbiamo già provveduto a spedire alle donne le comunicazioni corrette, con sede e orario della mammografia. Ci siamo inoltre adoperati per individuare i nominativi degli uomini a cui è arrivata per sbaglio la lettera e alcuni di loro li stiamo contattando telefonicamente per spiegare il disguido, del quale ci scusiamo. In ogni caso chiediamo a tutti coloro che hanno erroneamente ricevuto la lettera di cestinarla precisando che riceveranno la convocazione con tutte le indicazioni per l’esecuzione dello screening del colon retto nei tempi previsti per ogni caso specifico. A seguito di quanto accaduto apporteremo alcuni correttivi sul sistema di spedizione perché non si ripeta un episodio analogo. Ricordiamo, comunque, che in questi primi 8 mesi del 2021 sono già state inviate 362.384 lettere di invito agli screening in tutta l’Azienda, cui si aggiungono altrettante lettere di risposte e lettere di sollecito e questo è il primo importante disguido di questo tipo che abbiamo rilevato».

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