TORRITA DI SIENA – Torrita Blues spenge trentaquattro candeline con un’edizione speciale. Da Kirk Fletcher, uno dei più apprezzati chitarristi blues nel mondo; all’eccezionale duo Paul Lamb & Chad Strentz: Lamb uno dei più grandi armonicisti e Strentz The Voice del blues; passando per Alex Britti che farà tappa con il suo ‘Mojo Tour’.

Sono alcune guest star di questo festival che, dal 23 al 25 giugno, apre la stagione italiana che in Europa muove il grande popolo del blues. Sorprende l’età di Torrita Blues che, fra i festival più longevi di questo scenario mondiale, ha reso famoso questo piccolo centro nel sud della provincia senese fuori dalle grandi traiettorie. Merito soprattutto di Luca Romani che, mente e regia, dialoga con le star mondiali del blues, ospiti sul palco in Piazza Matteotti. «La fiducia e l’amicizia compensano i cachet dei grandi concerti – dice Romani -. Essere sul nostro palco è un merito; il passaparola convince artisti e pubblico che non hanno mai mancato Torrita Blues». È stato così anche negli anni della pandemia quando qui la musica ha avuto la meglio sul Covid, a differenza di altre città più importanti che hanno rinunciato ai grandi eventi. La macchina organizzativa funziona grazie all’eccezionale volontariato che durante tutto l’anno lavora per Torrita Blues. Piccola per abitanti ma Torrita è la metropoli del blues; ha anche ospitato l’European Blues Challenge con le migliori band provenienti da ventuno stati. E poi negli anni, sono arrivati John Mayal, James Cotton, Peter Green, The Animals, Taj Mahal, Luther Allison e le altre star.

«Il Festival è una ricchezza del territorio che promuove nel vasto scenario dove Torrita Blues è famoso», ha detto Chiara Lanari presidente Commissione cultura Regione Toscana alla presentazione a Palazzo Pegaso della Regione Toscana con la consigliera regionale Elena Rosignoli. «Trentaquattro edizioni sono alcune delle migliori conferme dell’importanza del Festival», ha aggiunto il sindaco di Torrita Giacomo Grazi.

In questo 2022 della ripartenza Torrita Blues si conferma la capitale di questa musica e torna ad accogliere artisti d’Oltre Oceano. Non dimentica il conflitto nell’Europa Orientale ed inizia questa edizione, giovedì 23 giugno, con la ‘Cena Blues for Ukraina’. Poi, sul palco di Piazza Matteotti si alterneranno le quattro band semifinaliste per l’Italia Centrale di ‘Italian Blues Challenge’, fra le quali sarà scelta la formazione per la finale nazionale Pignola Blues Festival, a Potenza.

Venerdì 24 giugno, apre Cek Franceschetti protagonista insieme a The Stompers. Dopo arriva Alex Britti con Torrita Blues tappa di ‘Mojo Tour’, per il suo primo disco interamente strumentale, etichetta It.Pop. Un concerto ricco di atmosfere, grazie agli arrangiamenti trasversali, in cui il virtuosismo si fonde con ritmiche incalzanti e un sound sintesi del meglio di ogni genere musicale. I brani inediti sono affiancati da quelli scelti dal repertorio di Alex. Sono i lati ‘C’: i non singoli degli album che, per caratteristiche ma non per minore qualità, non brillano di luce propria rispetto ai brani in classifica. Servono da collante e si fondono con lo spirito di questo tour in cui la canzone è al servizio dei protagonisti. Con Alex Britti, Giulio Rocca batteria, Emanuele Brignola basso, Michele Papadia organo Hammond, pianoforte, tastiere.

Sabato 25 giugno, sul palco gli artisti fra i protagonisti del blues mondiale che restituiscono a Torrita, dopo le limitazioni per la pandemia, la dimensione internazionale che gli compete. Si inizia con il duo inglese Paul Lamb & Chad Strentz, insieme con ciò che sanno fare meglio. Lamb è uno dei più grandi armonicisti del nostro tempo, Strentz fra i migliori cantanti blues. Questo duo talentuoso e divertente porta una contagiosa miscela di musica che spazia dal blues, soul, rockabilly e altro.

Dopo ecco Kirk Fletcher, uno dei più apprezzati chitarristi blues. Nato e cresciuto a Los Angeles, per anni chitarrista leader di leggende come The Fabolous Thunderbirds, Charlie Musselwhite, Joe Bonamassa, il supergruppo The Mannish Boys, Fletcher rappresenta l’incontro tra tradizione e innovazione con un virtuosismo mai fine a se stesso uno stile che mescola i generi senza abbandonare vecchi maestri. Quattro nomination ai Music Blues Awards e ai British Blues Awards come migliore chitarrista, ha all’attivo quattro album in studio e un live; il suo ‘Hold On’ è stato nominato ‘Best Contemporary Blues Album’ ai Blues Music Awards 2019. Ha anche suonato con i suoi eroi Blues, da Pinetop Perkins, James Cotton, a Hubert Sumlin e molti altri; per prestare le mani e chitarra a stelle del rock e pop. Patrocinio Comune di Torrita di Siena, Regione Toscana. Inizio concerti, ore 21,30; la cena del 23 giugno alle 20 (per info e biglietti www.torritablues.com).

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