sequestro_falsiCirca 3.500 articoli sequestrati, tra borse contraffatte, accessori per la loro realizzazione e pellami, controllati 18 negozi nella zona di San Lorenzo nel centro di Firenze e due laboratori gestiti da cittadini cinesi, denunciate 23 persone. Questo il bilancio di un’operazione contro l’abusivismo commerciale condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Firenze. Tra i denunciati, 21 tra titolari e commessi dei negozi del centro storico, dove sono state sequestrate 467 borse contraffatte, e i proprietari dei due laboratori, con sede in capannoni industriali nella zona dell’Osmannoro, dove sono state sequestrate altre 400 borse false e 2.600 tra stampi, pellami e accessori. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, le indagini, condotte da una squadra dedicata, sono partite da controlli fatti su venditori ambulanti abusivi.

sequestro_falsi2I falsi rivenduti nei negozi del centro Le borse contraffatte, il cui modello riproduce il design di prodotti registrati dalle più note maison di moda sebbene non ne riporti il marchio, erano rivendute nei negozi del centro storico del capoluogo toscano. I blitz dei Carabinieri nelle due aziende e nei negozi, sono stati effettuati con l’aiuto di periti delle case di moda, per riconoscere le borse che riproducevano i modelli più celebri. Tra i più imitati alcuni articoli di Hermes, Louis Vuitton e Stella McCartney. Le borse, realizzate in vera pelle, venivano vendute in negozio a circa 200 euro ciascuna. Nei due laboratori sono state sequestrate circa 400 borse contraffatte e 2.600 tra stampi, pellami e accessori per la loro realizzazione. Altre 500 borse sono state sequestrate nei negozi, situati in piazza San Lorenzo e nelle vie limitrofe. I proprietari e alcuni commessi sono stati denunciati, insieme ai due titolari dei laboratori, entrambi di nazionalità cinese. Per tutti il reato contestato è quello di contraffazione. Sempre nel corso delle verifiche, condotte da squadre di militari in borghese, sono stati denunciati tre venditori ambulanti abusivi, di nazionalità senegalese, ai quali sono stati sequestrati tra l’altro alcune centinaia di articoli contraffatti, tra borse e accessori di moda.

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