MARINA DI MASSA – Scatterà questa mattina l’ultima fase decisiva per il recupero della nave mercantile Guang Rong.
La portacontenitori cipriota che il 28 gennaio scorso si schiantò contro il pontile durante una notte di mare in tempesta. Fortunatamente, l’incidente non causò vittime.
Dopo mesi di interventi di messa in sicurezza ambientale – inclusa l’aspirazione del carburante e il prelievo del carico di marmo – prendono il via le operazioni di rigalleggiamento del relitto. Gli esperti prevedono tempistiche rapide: da 24 a 48 ore per riportare la nave in posizione verticale.
Una volta galleggiante, la Guang Rong sarà agganciata a un rimorchiatore specializzato e trasportata al porto di Livorno, dove verrà demolita. Dopo meno di 11 mesi, il mercantile lascerà così il litorale versiliese, dove per oltre 300 giorni è diventato un’improvvisata attrazione turistica: migliaia di selfie scattati da bagnanti e passanti ne testimoniano la “celebrazione” social.
Non sono mancati gli spunti imprenditoriali: alcuni locali hanno realizzato e venduto con successo calamite raffiguranti il relitto. Con la partenza della nave e l’arrivo del 2026, si aprirà la seconda fase: il recupero del pontile, devastato nella sezione più esposta al mare e seriamente danneggiato anche nella parte vicina alla spiaggia.
Resta da definire la strategia dell’amministrazione comunale di centrodestra, guidata dal sindaco Francesco Persiani. Tolto il relitto, potrà partire la programmazione per la ricostruzione della struttura.







