PISA – Quasi nove secoli di vita e tanta salute. La Torre di Pisa è in perfetta forma.

“Per essere un paziente con 850 anni di età, un fuori piombo di circa cinque metri e un cedimento di oltre tre metri, lo stato di salute della Torre pendente di Pisa è eccellente”, ha sottolineato l’Opera primaziale, nel corso di un controllo per verificarne lo stato di conservazione.

“Come ci ha insegnato Michele Jamiolkowski – ha ricordato Pierfrancesco Pacini presidente della Primaziale – la stabilizzazione della Torre è stata una vera e propria sfida difficile per l’ingegneria geotecnica dovuta al fatto che gli interventi al terreno di fondazione potevano essere pericolosi, per tale motivo l’impiego delle tecnologie convenzionali, come iniezioni o sottofondazioni comportavano un rischio inaccettabile, mentre la sottoescavazione si è invece rivelata una tecnica completamente compatibile con i requisiti di un restauro architettonico del tutto conservativo e ha permesso di vincere questa incredibile sfida”.

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