Presidente Fondazione Tls

SIENA – Crescono i numeri della Fondazione Toscana Life Sciences che oggi ha assunto un ruolo sempre più importante nella progettazione sperimentale e nella conduzione delle attività di ricerca applicata grazie alle proprie piattaforme tecnologiche e al know-how.

Il bilancio 2021, appena approvato, ha fatto registrare un notevole e continuo incremento delle risorse totali generate e attratte sul territorio che nel 2021 si attestano a oltre 61 milioni di euro (dal 2007 generati e attratti oltre 336 milioni di euro). A ciò si aggiunge una sostanziale crescita del personale sia della Fondazione sia impiegato presso le realtà dell’incubatore che, nel complesso, nel 2021 fa registrare un quasi +37% (624 addetti totali). Positivi anche i conti economici di aziende e gruppi di ricerca incubati e affiliati che nel 2021 hanno fatturato 38,9 milioni di euro (+44%).

“L’anno appena trascorso ci ha visto impegnati in un percorso di crescita significativa e continua che ci ha portato dritti a un punto di svolta segnato dalle opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come dai principali progetti di interesse strategico nazionale nel settore delle life sciences – dichiara il direttore generale Andrea Paolini – Anche nel 2021 ci siamo spesi in maniera organica su tutti i fronti, dal trasferimento tecnologico all’incubazione di impresa, dalla ricerca propria al potenziamento dei servizi di ricerca conto terzi, con due importanti novità legate agli ambiti dei botanicals e della data science”.

In linea con l’anno precedente, le entrate relative ad attività di incubazione e servizi conto terzi della Fondazione TLS sono pari a 3,38 milioni di euro. In continua e rilevante crescita le risorse di TLS derivanti da progetti di ricerca e di altra natura finanziati da fondi europei e nazionali ai quali si aggiungono risorse da raccolta fondi (in totale 4,29 milioni di euro, circa 2 milioni in più rispetto al 2020). Una strada già tracciata da anni e che evidenzia una sempre maggiore capacità di TLS di finanziare il proprio sviluppo e di auto-sostenersi.

Tra le sfide future, quella della Fondazione Biotecnopolo. A dicembre 2021 viene inserita e approvata nella Legge di Bilancio 2022 e Bilancio pluriennale per il triennio 2022-24 la nascita della Fondazione Biotecnopolo di Siena i cui membri fondatori sono individuati nei quattro Ministeri (Economia e Finanze; Università e Ricerca; Salute; Sviluppo Economico) e il coinvolgimento della Fondazione Toscana Life Sciences. La Fondazione Biotecnopolo avrà come obiettivi la promozione e il coordinamento delle attività di studio, di ricerca, di sviluppo tecnico-scientifico e di trasferimento tecnologico e dei processi innovativi nelle scienze della vita, basandosi su un modello di filiera integrata in R&D e con una significativa allocazione di risorse (9 milioni di euro nel 2022; 12 milioni di euro nel 2023 e 16 milioni di euro per ogni anno a decorrere dal 2024). In questo quadro si inserisce il progetto legato alla creazione di un Hub Antipandemico, come centro di riferimento per la biosicurezza nazionale in caso di rischio pandemico. L’Hub sarà dunque parte del Biotecnopolo e finanziabile con 340 milioni di euro fino al 2026, previsti nell’ambito delle misure complementari del PNRR.

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L’andamento in crescita costante rispetto agli anni precedenti è il risultato dell’applicazione delle linee strategiche condivise con i principali stakeholder che hanno deciso di investire sui seguenti driver dell’innovazione in ambito ricerca scientifica: contaminazione dei saperi e delle idee; sinergie tra diversi attori e modello pubblico-privato; valorizzazione della ricerca e dottorati di ricerca innovativi e industriali; creazione di un ecosistema dell’innovazione e post-incubazione; posizionamento strategico nel panorama dei progetti europei; investimenti sulle competenze e nella formazione altamente specializzata; capacità attrattiva sia di fondi di finanziamento sia di talenti.

Nel 2021 la Fondazione ha registrato un attivo patrimoniale di 12,33 milioni di euro, tendenzialmente in linea con il 2020, chiudendo l’anno con un utile di euro 104.836 e un patrimonio netto che ha raggiunto euro 823.170. Il fabbisogno in conto gestione del 2021, di circa 12,57 milioni di euro, è stato coperto grazie a risorse derivanti dalle progettualità della Regione Toscana (come ufficio UVaR e progetto C.Re.Me.P. – medicina di precisione) per un totale di 3,33 milioni di euro; grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi (730.000 euro), alle risorse derivanti da progetti di ricerca e di altra natura finanziati da fondi europei e nazionali ai quali si aggiungono risorse da raccolta fondi (in totale 4,29 milioni di euro) oltre a entrate relative ad attività di incubazione e servizi conto terzi della Fondazione TLS (3,38 milioni di euro).

Nel 2021 TLS ha visto un’ulteriore e importante crescita del proprio personale che è passato da 66 a 84 addetti (+27,7%), di cui 61% donne, in particolare dovuta alla scelta di potenziare le attività di ricerca scientifica svolte direttamente dalla Fondazione, all’impegno sul fronte dell’emergenza COVID19 e alla costituzione di un team di data science (DaScH Lab). Il personale della Fondazione è principalmente impiegato in attività di Ricerca & Sviluppo (oltre 50%) e altamente qualificato (l’83% ha almeno la laurea). Il potenziamento delle attività di ricerca della Fondazione registra da anni una crescita anche del contributo scientifico con 33 pubblicazioni sulle principali riviste internazionali nel 2021 (+57% rispetto al 2020), fra cui si segnalano Nature, Cell e PNAS. La ricerca di TLS si è rafforzata anche grazie alla capacità di attrazione di talenti e alla politica di valorizzazione dei dottorati di ricerca, con 10 dottorandi presenti a oggi in TLS che rappresentano il 12% del capitale umano.

“Oggi TLS è sempre di più tra i protagonisti di uno dei settori trainanti dell’economia del nostro territorio e dell’intero Paese – sottolinea il presidente Fabrizio Landi – Il 2021 è stato un anno di consolidamento e crescita per la nostra Fondazione e per le realtà del bioincubatore. Risultati che sono profondamente legati al sostegno determinante dei nostri principali stakeholder e a una visione strategica condivisa. Per questo il nostro ringraziamento va a Regione Toscana, Fondazione MPS, Comune di Siena, tutte le università toscane, Azienda ospedaliera-universitaria senese nonché Provincia di Siena, Camera di Commercio Arezzo-Siena e Banca MPS”.

Le performance delle aziende e dei gruppi di ricerca dimostrano che il bioincubatore di TLS è un ecosistema che gode di ottima salute. Nel 2021 si registra un totale di 53 realtà: 24 imprese incubate; 12 enti/fondazioni di ricerca; 17 imprese e organizzazioni affiliate. Il fatturato complessivo delle realtà incubate si è attestato a 38,9 milioni di euro con una crescita del 44% rispetto all’anno precedente (+11,8 milioni di euro); le risorse e gli investimenti attratti sono circa 11,08 milioni di euro (raggiungendo quota 138,3 milioni di euro cumulati dal 2007). Il personale è aumentato complessivamente di 133 unità (per un totale di 540 addetti) facendo segnare una crescita rilevante (+38,5%) registrando un 33% del personale impegnato in attività di ricerca e sviluppo, così come 33% sono gli addetti alla produzione e all’erogazione di servizi. Un ecosistema dell’innovazione sempre più maturo, dove l’81% del personale presenta almeno la laurea e dove le collaborazioni, gli accordi e le licenze sono incrementate complessivamente del 7,5% (541 totali dal 2007) rispetto al dato cumulativo raggiunto nel 2020. Nel 2021 si contano 3 nuovi brevetti concessi (per un totale di 57 brevetti) e 65 nuovi prodotti sul mercato (per un totale di 201 prodotti dal 2007) con un incremento significativo che si rispecchia nella rilevante crescita del fatturato e riconducibile alla messa in commercio di nuovi kit diagnostici e integratori alimentari/prodotti nutraceutici. Si mantiene alta anche la produzione scientifica, con 96 nuove pubblicazioni (alle quali si aggiungono le 33 di TLS) per un totale di 765 articoli scientifici di Fondazione e bioincubatore dal 2007.

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