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GAIOLE IN CHIANTI (SI) – Al via al Castello di Tornano (Gaiole in Chianti) fino al 30 agosto Le stelle viste da Tornano”.

Si tratta di una mostra collettiva di fotografia, pittura e scultura di artisti internazionali curata da Elena Conti; un omaggio a David Braben  attuale proprietario della struttura insieme alla moglie Wendy che negli anni 80 ha sviluppato i suoi migliori games per pc proprio rivolto alle stelle.

Con la sua prima società Elite, Braben e il socio Bell svilupparono un modello basato sulla successione di Fibonacci, per creare un universo casuale ma ripetibile. Le galassie venivano generate a ogni caricamento del gioco, ma avere dei parametri fissi consentiva di ritrovare i pianeti ogni volta nelle medesime posizioni.

David Braben e il suo team raccolsero i dati astronomici a disposizione per utilizzarli nel loro gioco, creando una replica precisa di tutto lo spazio conosciuto fino a oggi.

LA MOSTRA

La bellezza degli esterni del castello, fatta di giardini, corti e spazi segreti, permette lesposizione delle opere direttamente sul prato, fra cespugli mediterranei e fiori colorati, o ridossate alle grandi pietre grigie delle mura.

Per questo ultimo appuntamento ci saranno opere d’arte astratte che possono variare fra il firmamento, e la campagna di Tornano illuminata dalla luce della luna. Fra i numerosi artisti presenti Sumina Azzi esporrà due opere dai titoli Come stelle” e Ma l’universo non è forse dentro di noi?” realizzate a olio. La prima offre un punto di vista sull’universo, una rappresentazione
di come si può vedere il centro della Via Lattea dalla Terra.

Con Ma l’universo non è forse dentro di noi?”, che nasce da una domanda del poeta Novalis, lartista ci conduce in un universo completamente immaginato, con colori lontani da quelli reali del cosmo. Un viaggio più interiore che esteriore, frutto di una ricerca
personale, quasi esistenziale, sul senso della presenza dell’uomo nel mondo.

C’è un filo invisibile che lega l’essere umano all’universo: un universo immenso, infinito, fatto della stessa energia e materia che ci compone

Come le stelle, anche noi siamo legati al tempo e allo spazio racconta Sumina Azzi due elementi che, senza
la loro interazione, non permetterebbero all’universo stesso di esistere. Siamo parte di qualcosa di inspiegabile,
eppure, per me, il motore di tutto è proprio l’energia.

ARTISTI

Stefano Azzi Sumina Azzi  Nadia Castelli  Elena Conti  Stefania Corigliano  Ilaria Di Mei Renato Ferretti  Enzo Gambelli  Silvia Ghelardini Carol Marano Marcella Minucci Louise Olko  Paola Parri  Sandra Petreni