Foto Greenreport
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Sprofondamenti del terreno all’Isola dell’Elba: ora i cittadini di Rio, dove si manifesta il fenomeno della crosta terrestre, chiedono col loro sindaco Claudio De Santi un impegno formale della Regione Toscana almeno per finanziare studi, indagini geologiche e mappature del ‘sinkhole’ nella zona detta del ‘Piano’, un’area compresa tra le località di Rio nell’Elba e Rio Marina che dal 2008 è interessata da crolli della superficie.

Nella zona a rischio case, negozi e una strada provinciale Un presidio di residenti è attivo da mercoledì scorso giorno e notte. «Non ci muoviamo da qui finché non avremo un atto di impegno certo per la destinazione delle risorse – ha spiegato il sindaco De Santi – Solo con risorse certe ed esigibili si potrà procedere all’avvio delle indagini che sarà solo la fase preliminare per poi poter pensare alla programmazione di una viabilità alternativa e alla messa in sicurezza di tutta la zona». Nella zona, monitorata con un sistema georadar a cura del dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze, oltre ad abitazioni ed attività commerciali, si trovano anche la strada provinciale per Rio Marina, la centrale elettrica e un importante tratto della condotta per l’approvvigionamento idrico dell’isola. «Rimaniamo qui finché non avremo garanzie sui finanziamenti certi dalla Regione per gli studi e la mappatura del rischio ‘sinkhole’», aggiungono gli abitanti.

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