Quasi 50 milioni per ambiente ed energia nel piano degli investimenti per il consolidamento e la reindustrializzazione del Parco industriale di Rosignano (Livorno). E’ quanto prevede l’accordo sottoscritto oggi dal Mise (Ministero per lo sviluppo economico) e dalla Regione Toscana.

Più efficienza energetica e meno impatto ambientale Il piano di sviluppo sarà sostenuto da 11,6 milioni di contributi pubblici di cui 11,1 a carico del Mise e 0,5 della Regione Toscana. Tra gli interventi tre distinti progetti che consentiranno di aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale del sito, oltre a consentire un contenimento dei costi di approvvigionamento di vapore e, più in generale, migliorare la competitività dell’impianto di carbonato di sodio. Gli investimenti, si legge in una nota del Mise, sono «importanti perché, diretti a favorire il superamento della delicata fase congiunturale che il Gruppo Solvay si appresta ad affrontare sui mercati, garantiranno contemporaneamente il consolidamento della chimica di base presente nel Parco industriale e significativi miglioramenti dal punto di vista ambientale, creando inoltre le condizioni per l’avvio di percorsi di reindustrializzazione in grado di valorizzare le grandi potenzialità presenti nel sito».

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